La delibera dell’autorità garante per le comunicazioni impone l’abolizione delle tariffe a 4 settimane per tutte le offerte che riguardano rete fissa, telefono, ADSL o fibra ottica. Per queste tipologie di servizio, il canone deve obbligatoriamente essere mensile per tutte le utenze.

La guerra dei prezzi a discapito dei clienti stava ricadendo in un vortice inesorabile di continui cambi di contratti unilaterali, al fine di spremere le tasche dei clienti prima che le perdite future delle compagnie derivanti dall'abolizione obbligatoria del roaming internazionale fossero sopraggiunte.

Si ricorda che la riduzione del mese a 28 giorni porta con se un aumento dell'8% annuale sulle tariffe senza ragione di applicazione valida.

L'Agcom ha ritenuto illegittima questa pratica ormai diffusa fra tutti gli operatori di rete fissa e ha agito prontamente per contrastarne l'uso.

Rimane un barlume di speranza che questa pratica scorretta venga smessa di essere applicata anche nel settore mobile in un futuro non troppo remoto.