Agevolazioni Sport

Il decreto “Ristori” ​introduce un’​ulteriore indennità​, relativa al ​mese di novembre in favore dei lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, il Comitato Italiano Paralimpico, le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni e dal Cip e le società e associazioni sportive dilettantistiche.


Aumentato l’​importo della misura​ di sostegno, che ​sale da 600 a 800 euro​.


Le domande, come le precedenti, devono essere inoltrate, previo accreditamento, tramite la piattaforma informatica​ creata ad hoc sul portale della società ​Sport e Salute SpA​.


La domanda deve contenere almeno i ​dati anagrafici​, i ​recapiti e l’​IBAN dell’interessato, quelli relativi alla ​collaborazione sportiva,​ l’​assenso al trattamento dei dati personali e la dichiarazione di preesistenza del rapporto di collaborazione dalla data del 23.02.2020 e di non percezione di altre prestazioni o indennità.


Andranno allegate una copia di un documento di riconoscimento in corso di validità e una copia del contratto di collaborazione o della lettera di incarico.


Fissato come ​tetto massimo​ di risorse il limite di ​124 milioni di euro​.  Sport e Salute SpA provvederà al monitoraggio del limite di spesa ragguagliando settimanalmente i Ministeri competenti: ​all’avvicinarsi della soglia limite, la società non prenderà in considerazione ulteriori domande​.


L’indennità non può essere concessa a chi abbia redditi da lavoro autonomo, dipendenti o assimilati, pensioni di ogni genere e assegni ad esse equiparate.

Istituito, infine, un ​Fondo ad hoc per il sostegno delle associazioni sportive dilettantistiche e delle società sportive dilettantistiche​, le cui risorse, nel ​limite massimo di 50 milioni di euro per l'anno 2020​, saranno assegnate al Dipartimento per lo sport ​per adottare misure di sostegno e ripresa ​delle realtà del settore che hanno cessato o ridotto la propria attività a seguito dell’emergenza pandemica, tenendo conto del servizio di interesse generale che queste associazioni svolgono, in particolare per i giovani e le comunità locali finalizzato a sostenere la futura ripresa delle attività.

 

Milano, 31/10/2020

Cogede

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