Agevolazioni assunzione detenuti

Al fine di favorire il reinserimento sociale dei detenuti, è prevista la possibilità che essi possano prestare attività lavorativa, all’interno o all’esterno del carcere, usufruendo di agevolazioni di natura contributiva e fiscale.

Destinatari e condizioni

I benefici sono concessi alle cooperative sociali nonché, in generale, alle aziende pubbliche o private che impiegano persone detenute o internate negli istituti penitenziari, ex degenti degli ospedali psichiatrici giudiziari e persone condannate e internate ammesse al lavoro all’esterno:

  • per le cooperative sociali i benefici trovano applicazione a prescindere dal luogo nel quale le persone detenute o internate svolgono l’attività lavorativa;
  • per le aziende pubbliche e private sono ammesse alle agevolazioni limitatamente alle persone impiegate in attività lavorative che si svolgono all’interno dell’istituto penitenziario.

In ogni caso è indispensabile la stipula di apposita convenzione con l’amministrazione carceraria. Inoltre per attività lavorative esterne al carcere, il programma è definito dall'istituto penitenziario e deve essere obbligatoriamente approvato dal magistrato.

Incentivi contributivi

Le aliquote contributive, sia per la quota a carico dei lavoratori, sia per la quota a carico dei datori, per l'assicurazione obbligatoria previdenziale ed assistenziale sono ridotte nella misura percentuale del 95%

Lo sgravio si applica per un periodo fra i 18 e i 24 mesi a seconda se il detenuto ha benificiato o meno della semilibertà o al lavoro esterno.

Incentivi fiscali

Alle imprese che assumono, per un periodo di tempo non inferiore a 30 giorni, lavoratori detenuti o internati, anche ammessi al lavoro all’esterno spetta un credito d’imposta, per ogni lavoratore assunto, nei limiti del costo per esso sostenuto ed in proporzione alle giornate di lavoro prestate, e al tipo di contratto (full time e part time), nella misura di euro 520,00 mensili dal 1° gennaio 2014 e fino all’adozione di un nuovo decreto ministeriale. Per i lavoratori semiliberi provenienti dalla detenzione o internati semiliberi, spetta un credito d’imposta, per ogni lavoratore assunto, nei limiti del costo per esso sostenuto ed in proporzione alle giornate di lavoro prestate, nella misura di euro 300,00 mensili  I crediti d’imposta sono utilizzabili esclusivamente in compensazione e si applicano per un periodo compreso fra i 18 e i 24 mesi.

Milano, 06.08.2019

Cogede
Ti informa