Assegni dormienti dove finiscono?
Lo stato ha incassato 634 milioni di euro grazie agli assegni dormienti.
Gli assegni dormienti sono quelli non incassati dai beneficiari che finiscono per legge al MEF.
La legge, dal 2007, prevede che i conti correnti non movimentati per dieci anni, le polizze vita non riscosse e gli assegni circolari non incassati entro tre anni, debbano finire nelle casse dello Stato.
Capita così, sempre più spesso, di trovare nella casa della vecchia zia, assegni circolari mai riscossi, ma se troppi anni son trascorsi il tentativo di riscossione potrebbe trasformarsi in un buco nell’acqua.
Difatti nel caso degli assegni, il diritto di estinzione si esaurisce in 3 anni, trascorsi i quali i soldi vengono devoluti al fondo istituto dal MEF. Diverso il discorso per chi ha emesso l’assegno, che può mantenere il diritto di rimborso per ben 10 anni.
Ma la domanda che tutti ci poniamo è dove questi soldi vadano a finire? E soprattutto, nel caso di ereditieri inconsapevoli è giusto che questi soldi vadano nelle casse dello stato senza che i beneficiari vengano opportunamente avvisati?
A questo indirizzo è possibile trovare la modulistica e ulteriori chiarimenti forniti dal MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, sulla questione degli assegni dormienti.
Milano, 09/07/2019
Cogede
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