Assunzioni agevolate per i giovani
“Le recenti” riforme occupazionali hanno permesso al sistema contributivo di continuare a galleggiare e mostrare occasionali deboli segnali di ripresa perlopiù dovuti all’aumento di contratti a termine sempre più utilizzati nel mondo del lavoro; ma il lavoro svolto non è sufficiente, gli incentivi occupazionali voluti da Renzi sono ormai giunti a termine.
La disoccupazione attualmente colpisce maggiormente i nati fra l’82 e l’87, una forza lavoro spesso laureata ancora nel pieno della propria giovinezza, desiderosa di costruire una propria famiglia, perciò maggiormente bisognosa di un apporto economico utile al sostentamento.
L’intervento è attualmente in sede di discussione e andrebbe proprio a salvaguardare questa categoria di giovani 30-35 anni, con l’intento di non ripetere l’errore di creare posti di lavoro a termine quanto agevolare le aziende che assumano a tempo indeterminato; le nuove assunzione ottenute a partire dal 2013 hanno difatti distribuito quasi equamente il numero di assunzioni determinate rispetto a quelle indeterminate, creando la necessità oggi di fornire ulteriori incentivi atti a trasformare i contratti a termine in contratti più stabili.
Sarà così possibile in caso di assunzioni a tempo indeterminato di queste categorie di persone arrivare a risparmiare anche il 50% dei contributi, consentendo un risparmio di parecchie migliaia di euro all’azienda che lo assume.
In attesa di nuovi aggiornamenti, speriamo che le promesse fatte prendano presto forma.
Milano, 07/08/2017
Team Cogede Consulting
Il Commercialista di Milano e di Pavia