Autodenuncia dell'evasione
L'OCSE lancia il nuovo e rivoluzionario strumento per la lotta all'evasione: l'autodenuncia.
Notizie che dovrebbero rincuorarci ma che invece lasciano solo amaro in bocca; l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ha deciso che i professionisti d'ora in poi dovranno denunciare gli schemi elusivi da loro stessi applicati...
La comprensione di perché ciò debba accadere è ancora un mistero, quello che non è un mistero è che l'Europa in questi giorni sta dando il suo contributo alla lotta all'evasione, attraverso una serie di normative che prevedono la creazione di registri pubblici dei titolari effettivi delle aziende, creazione di un regime sanzionatorio contro gli intermediari che favoriscono la pianificazione fiscale aggressiva e la nascita di una commissione permanente per indagare sulla fiscalità.
Peccato che intanto la Svizzera ha deciso di rilanciare il segreto bancario
I clienti bancari hanno sempre amato il concetto di segretezza e riservatezza, perciò la Svizzera vuole ritornare alle origini, i propri clienti verranno così avvisati prima che qualsiasi informazione possa andare nelle mani del Fisco e protetti in ogni modo, in barba a tutti i patti di collaborazione reciproca e scambi di dati fiscali condivisi.
Perché paesi fiorenti e diventati grandi per aver saputo garantire servizi di eccellenza, dovrebbero rinunciare a tutto ciò?
Per risanare i conti di paesi con 1000 regole da non rispettare, incapaci di monitorare l'evasione?! La Svizzera ovviamente preferisce continuare sulla sua strada e a noi non resta che puntare sull'autodenuncia dei nostri evasori.
Milano, 14/12/2017
Team Cogede Consulting
Il Commercialista di Milano e di Pavia