Aziende: Affrontare l'emergenza climatica
Piove poco, ma soprattutto manca la neve che dalle montagne alimenta l'afflusso d'acqua nel Po e così è di nuovo emergenza. Il clima si sta ribellando, si passa sempre più rapidamente da stadi di siccità, a pericolosissime piene e alluvioni.
Pianura Padana e emergenza climatica
Il riscaldamento globale si sta facendo sentire in Pianura padana più che rispetto al resto del pianeta, con gravi ripercussioni sulla salute delle persone, sulle acque e sulle rese agricole; 2,5 gradi di aumento della temperatura terrestre, rispetto alla media terrestre, che si attesta su un aumento di un grado centigrado, non sono da prendere sottogamba.
Le previsioni di PrimesLabs riguardo l'Emilia Romagna sono ancora più catastrofiche
Secondo PrimesLabs, a partire dal 2021 e fino al 2050, infatti, le precipitazioni in estate e primavera diminuiranno del 15%, e in autunno i fenomeni piovosi aumenteranno del 20% aumentando le casistiche di violenti nubifragi, con tutte le conseguenze che questi infausti eventi portano con se. Dal 2013 al 2016 ben 18 regioni sono state colpite da circa 100 eventi estremi generando l'apertura di 56 stati emergenziali solo per l'effetto delle piogge intense. Gli studi di PrimeLabs nascono appunto per prevedere e ridurre i danni causati al territorio e alla popolazione da eventi climatici estremi, prevenendo il rischio di alluvioni rendendo le comunità pronte ad affrontare questo genere di emergenze
L'app che consente alle aziende di affrontare i cambiamenti climatici
Proprio nell'ottica di permettere anche alle aziende di questi territori, di affrontare adeguatamente queste emergenze, è stata sviluppata l'app Cast (Climate adaptation support tool), sulla base dei dati raccolti nel corso delle tre sperimentazioni condotte per il progetto Iris cofinanziate dall'Unione europea. La sperimentazione è partita in due aree industriali in Emilia-Romagna e nell'impianto produttivo di Carlsberg Italia in Lombardia, e sta già dando i primi buoni frutti.
Cast consente di valutare autonomamente le vulnerabilità aziendali rispetto ai cambiamenti climatici, per poi consentire di attuare un pianodi azioni strutturali, impiantistiche, gestionali, organizzative, per aumentare la resilienza nei confronti degli eventi climatici. Il modello previsionale, che consente la valutazione dei rischi è basata sulle analisi delle serie storiche degli eventi meteorologici estremi che si sono verificati in quella area, e le probabilità che si ripetano.
Cast potrebbe essere il futuro che consentirà alle nostre aziende di affrontare i problemi derivanti dall'emergenza climatica.
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Milano, 11/04/2019