Bancomat al via le sanzioni
Manca poco
Dal 30 settembre scatteranno le sanzioni per i professionisti, artigiani e negozianti che si rifiuteranno di accettare pagamenti con bancomat e carte credito.
Come anticipato dal quotidiano La Repubblica, ogni violazione sarà punita con una multa da 30 euro, la legge di stabilità aveva già previsto l’obbligatorietà di tenuta del POS in ogni attività commerciale e il suo utilizzo obbligatorio per ogni richiesta da parte del cliente relativa a pagamenti di importi superiori ai 5 euro, ma finora le sanzioni relative ai furbetti del POS sono sempre state a livello teorico e non hanno avuto nessun risvolto pratico.
I dati europei, raccolti dalla Bce tendono a mostrare come l’Italia è ancora indietro in relazione ai pagamenti con carta rispetto al resto del mondo, per tale ragione nasce questa sanzione coercitiva, ma la vera preoccupazione dell’esercente è quella dei casi in cui il POS non vada per cause di forza maggiore: in quel caso l’esercente dovrebbe limitarsi a fare appoggio sull’onestà del cliente; la pratica di lasciare che il cliente vada a prelevare in autonomia i contanti necessari e torni responsabilmente a pagare è diffusa e funziona in un gran parte degli stati ma potrebbe riscontrare non poche problematiche in Italia.
Inoltre, non bisogna dimenticare che siamo di fronte all’ennesimo procedimento che agevola il sistema bancario, sebbene poter pagare con la carta risulta una comodità logistica non indifferente, è anche vero che si accentua la dipendenza al sistema bancario che sarà libero in un futuro di aggiungere costi e commissioni su transazioni, (peraltro già presenti) permettendo una tracciabilità pressoché totale di ogni spesa effettuata dal consumatore contribuente, con l’ottica di azzerare completamente l’evasione e monitorare qualsiasi transazione economica.
Milano, 30/08/2017
Team Cogede Consulting
Il Commercialista di Milano e di Pavia