Bonus digitalizzazione al fotofinish
Dopo la proroga che prevedeva la possibilità di richiesta del bonus digitalizzazione fino a Lunedì possamo fare una stima del numero di richieste effettuate.
1.000.000.000 di euro messi sul tavolo, fino a 10.000 euro per ogni richiesta; Le richieste hanno già sorpassato le 100.000...ed erano già 85.000 effettive venerdì prima della proroga necessità data dal tracollo del sito web su cui far richiesta.
Ciò vorrebbe dire nel caso fossero accolte tutte le richieste spetterebbero 1.000 euro a testa e non 10.000; Il regolamento però non prevede nemmeno questo tipo di distribuzione del fondo, perciò in vià teorica fino al 90% delle richieste non verranno esaudite.
La tecnica di distrubuzione reale prevederà riparto delle risorse in proporzione al fabbisogno derivante dalla concessione del Voucher da assegnare a ciascuna impresa beneficiaria. La data di richiesta della domanda non ha nessuna validità ai fini della priorità con cui verranno distribuiti tali voucher; Pertanto, dopo aver effettuato le verifiche istruttorie previste, il Ministero determinerà con proprio provvedimento l'importo del Voucher da erogare in relazione ai titoli di spesa risultati ammissibili, permettendo così di accogliere una quota di richieste superiore a quel teorico 10% pur non cambiando l'importo totale del fondo previsto pari a 1 milione di euro.
Ricordiamo cos'è il bonus digitalizzazione
Il 24 ottobre 2017 il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso il regolamento del bando che stabilisce un intervento di 100 Milioni di euro a favore della digitalizzazione dei processi aziendali.
Qual'era l'importo richiedibile?
Ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del decreto 23 settembre 2014 per ogni soggetto beneficiario può essere riconosciuto un Voucher nella misura massima del 50 per cento del totale delle spese ammissibili fino a un importo massimo di 10.000,00 euro.
Gli ambiti di applicazione
Per quali tipi di interventi è possibile richiedere il voucher?
- il miglioramento dell'efficienza aziendale
- la modernizzazione dell'organizzazione del lavoro, tale da favorire l'utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità, tra cui il telelavoro
- lo sviluppo di soluzioni di e-commerce
- la connettività a banda larga e ultralarga
- il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare
- la formazione qualificata, nel campo ICT, del personale dell’impresa
Chi poteva farne richiesta?
Il Voucher può essere concesso in favore di micro, piccole e medie imprese (mPMI), costituite in qualsiasi forma giuridica, che risultano possedere, alla data della presentazione della domanda, i requisiti previsti all’art. 5 del decreto 23 settembre 2014.
Sono escluse le attività nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e acquacoltura.
Milano, 14/02/2018
Team Cogede Consulting
Il Commercialista di Milano e di Pavia