Bonus inferriate di sicurezza
Tra i numerosi interventi che godono di sgravio fiscale troviamo anche il cosiddetto bonus inferriate di sicurezza.
Nella Legge di Bilancio 2019, fra gli sgravi fiscali confermati, troviamo anche i lavori utili “all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi”. Dove per “atti illeciti” si intendono ad esempio, furto, aggressione, sequestro di persona e ogni altro reato la cui realizzazione comporti la lesione di diritti giuridicamente protetti.
La procedura per ottenere il Bonus inferriate di sicurezza 2019 è la medesima del bonus ristrutturazioni. Avendo accertato che i lavori in questione siano realmente pertinenti, alla prevenzione di atti illeciti da parti terzi, sarà possibile ottenere uno sgravio fiscale del 50% delle spese sostenute (fino a un massimo di 96 mila euro per ogni immobile).
Una volta effettuati i lavori, basterà allegare alla dichiarazione dei redditi la fattura per l’intervento effettuato e copia del pagamento effettuato al professionista o alla ditta che ha realizzato le inferriate di sicurezza. Affinché sia valido, però, il pagamento dovrà essere tracciabile e “parlante”: obbligatorio, dunque, effettuare un bonifico, nel quale venga specificato che il pagamento riguarda lavori previsti dal Bonus Ristrutturazioni 2019.
Lo sgravio del 50% verrà spalmato in 10 rate annuali di pari importo. Si ricorda che è possibile cedere questo credito fiscale alla ditta o professionista che realizzerà i lavori.
Cogede
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Milano, 27/09/2019