Bonus per Cambio Residenza per Lavoro
Quali detrazioni spettano in questo caso?
L’agevolazione è riconosciuta a chi si trasferisce a non meno di 100 chilometri di distanza dal precedente domicilio. Attenzione va prestata al fatto che l'importo del bonus è differenziato in base al reddito ed è pari a:
- 991,60 euro se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro;
- 495,80 euro se il reddito complessivo è più alto ma non supera i 30.987,41 euro.
In generale si ha diritto alla detrazione a partire dal giorno di trasferimento della residenza nel comune di lavoro o in un comune confinante. La detrazione spetta per i primi tre anni dal trasferimento di residenza, ed è riconosciuta esclusivamente ai lavoratori dipendenti. Ammessa anche la possibilità che il contratto stipulato sia un contratto a termine, mentre sono escluse altre categorie di lavoratori come per esempio i collaboratori. Inoltre occorre essere già titolari di un contratto di lavoro, anche appena stipulato, prima di trasferire la residenza.
Per tre anni dal trasferimento si intendono tre periodi d’imposta e non 36 mesi.
Contratto Cointestato
In caso di contratto di locazione cointestato tra più conduttori, la detrazione va divisa tra tutti gli intestatari del contratto in possesso della qualifica di lavoratori dipendenti, nella misura a ciascuno spettante in relazione al proprio reddito, a patto che, ovviamente, abbiano tutti trasferito la residenza. Se invece uno solo dei titolari ha i requisiti per usufruirne, la detrazione spetterà solo a quest’ultimo al 100% se gli altri non hanno diritto alla detrazione prima casa spettante in base al reddito e all’età.
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Milano, 27/05/2019