Bonus pubblicitÃ
I professionisti e le aziende potranno così godere di un credito di imposta del 75% sugli investimenti pubblicitari incrementali superiori all’1%.
La pubblicità come strumento di comunicazione nasce più di 2000 anni fa, per la precisione come mezzo di promozione politica, nel 1630 con l'avvento della stampa ebbe la sua prima apparizione sottoforma di vero e proprio annuncio stampato; da li in poi la sua crescità è andata di pari passo alla crescita del consumismo, cambiando spesso nella forma ma non nella sostanza, la pubblicità rimane oggi uno dei punti fondamentali che trasforma una buona idea in un successo.
Da questo principio nasce l'esigenza di erogare dei bonus pubblicitari per i professionisti; che agevoleranno sia gli imprenditori che gli erogatori di servizi pubblicitari tv, radio, quotidiani, periodici cartacei e online che ultimamente hanno risentito della posizione di dominanza di Google e Facebook
In cosa consiste il bonus pubblicità?
il Bonus Pubblicità ha previsto l’erogazione di 62,5 milioni di euro, di cui 50 milioni per gli investimenti sulla stampa, anche online.
Il Regolamento di attuazione sul credito di imposta su investimenti pubblicitari incrementali, che ha il compito di disciplinare tutti gli aspetti della misura non direttamente regolati dalla legge, è stato firmato il 16 maggio 2018 ed è attualmente in corso di registrazione presso la Corte dei Conti. Entrerà in vigore dopo 15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Per godere del credito di imposta, pari al 75%, che diventa addirittura 90% per micro imprese, pmi startup, bisognerà investire sullo stesso mezzo di informazione in maniera incrementale (almeno l'1% sul medesimo mezzo di informazione) rispetto all’anno precedente, l’incremento di investimento verrà così premiato con un credito di imposta calcolato sull’ incremento stesso da usare in compensazione.
Nel caso in cui i crediti richiesti superino l’ammontare delle risorse stanziate, viene fissato un un tetto massimo individuale. Il limite è del 5% sul totale quando si tratta di investimenti su stampa e online (1.500.000 euro) e del 2% in caso di investimenti effettuati su radio e televisione (250.000 euro).
Per l’anno in corso i soggetti interessati potranno presentare la domanda di ammissione al beneficio tra il sessantesimo e il novantesimo giorno successivi alla data di pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale, mediante una comunicazione telematica su apposita piattaforma dell’Agenzia delle Entrate.
Chi potrà richiederlo
I requisiti necessari per ottenere il bonus pubblicità non sono ancora stati definiti nella sua interezza ma in via di massima sarà necessario:
- Che l'investimento pubblicitario avvenga su uno o entrambi i seguenti canali
- quotidiani o periodici;
- emittenti televisive e radiofoniche;
- Che l'investimento pubblicitario comporti un incremento dell'investimento (almeno 1% sul canale scelto) su base del precedente anno.
- Essere un professionista, lavoratore autonomo, impresa, start up o ente non commerciale.
- Presentare dichiarazione sostitutiva atto notorio relative alla disciplina antimafia per la fruizione di contributi e finanziamenti pubblici
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Milano, 18/06/2018
Team Cogede Consulting
Il Commercialista di Milano e di Pavia