Bonus pubblicità per i professionisti
Quando la crisi del mercato pubblicitario cartaceo e gli interessi politici si incontrano nascono i bonus pubblicità per i professionisti.
Dal momento che la pubblicità online si sta diffondendo a macchia d’olio e non portando essa guadagno a nessuna testata giornalistica o mezzo televisivo e/o radiofonico, si è sentiti l’esigenza di dover in un qualche modo cercare di portare gli introiti pubblicitari verso i mezzi di comunicazione e di “informazione” italiani, e non verso i leader della pubblicità online come Facebook e Google. Da questo principio nascono i bonus pubblicitari per i professionisti; I professionisti e le aziende potranno così, grazie a un emendamento della Manovra Correttiva 2017 già approvata dalla camera dei deputati, godere di un credito di imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali superiori all’1%.
In cosa consiste il bonus pubblicità?
Per godere del credito di imposta, pari al 75%, che diventa addirittura 90% per micro imprese, pmi startup, bisognerà investire sullo stesso mezzo di informazione in maniera incrementale rispetto all’anno precedente, l’incremento di investimento verrà così premiato con un credito di imposta sull’ incremento stesso da usare in compensazione.
Chi potrà usufruire del bonus
Sia le imprese che i lavoratori autonomi iscritti o non iscritti all’albo potranno usufruire del credito di imposta per tutto ciò che concerne la pubblicità avente per oggetto l’attività delle professioni, le specializzazioni e i titoli posseduti attinenti la professione, la struttura dello studio professionale e i compensi richiesti per le prestazioni.
In attesa delle definizioni più specifiche, relative alle modalità e criteri di attuazione del bonus, rimandiamo eventuali aggiornamenti alla prossima news, quando il Decreto del Presidente del Consiglio verrà varato specificando anche gli eventuali limiti di spesa che potranno essere convertiti in credito di imposta.
Milano, 04/08/2017
Team Cogede Consulting
Il Commercialista di Milano e di Pavia