Come aprire un negozio online
Stai pensando di avviare il tuo nuovo business di vendite online? Allora dovresti continuare a leggere questo articolo per avere le idee più chiare.
Aprire un negozio online è un attività sempre più redditizia, perché consente di accedere a una vastissima clientela riducendo al contempo i costi di un negozio tradizionale. Ma per poter avviare un'attività online è necessario comunque assolvere agli obblighi di legge di una qualsiasi altra attività e per far questo l'aiuto di Cogede può essere indispensabile.
Per prima cosa è necessario costruire il proprio sito web, esistono soluzioni più o meno economico che variano dalle poche decine di euro a migliaia di euro. Ovviamente le soluzioni più economiche comportano la necessità di auto costruire il proprio sito web con conseguente impiego di tempo, risorse e capacità. La migliore soluzione qualità/prezzo è sicuramente fornita da Incflow che permette con soli 199 euro di ottenere un Sito Web personalizzato costruito da terzi.
Una volta costruito il sito Web, che potrà fungere sia da biglietto da visita che da negozio vetrina, è necessario distinguere fra l'attività di commercio elettronico indiretto e l'attività di commercio elettronico diretto. In uno la vendita di beni virtuali vengono venduti tramite mezzi elettronici regolarizzati dal punto di vista normativo dalla Direttiva 2002/38/CE nell'altro rientrano invece la maggior parte delle attività online che utilizzano un portale di vendita di terzi. Nel primo caso gli adempimenti fiscali IVA dovranno essere sempre assolti.
L'apertura della partita Iva si rende perciò necessaria nel momento in cui le vendite online non rientrano più nell'ottica di prestazione occasionale, che non è determinata dal semplice superamento del limite di 5.000 euro, quanto dalla non sporadicità della vendita.
Non vi sono invece obblighi fiscali per chi vende tramite siti come ebay e subito.it prodotti di propria proprietà purché questi non nascondino una vera e propria attività di vendita professionale.
Gli obblighi per chi vende online tramite proprio sito Web
Si ricorda che ai sensi del D.P,R del 5 ottobre 2001 l'indicazione del numero di partita Iva è obbligatoria sul proprio sito web. Inoltre nel caso sia presente una sezione e-commerce è necessario rispettare le normative sulla privacy e sulla GDPR e tutte le disposizioni necessarie per tutelare il cliente nel processo di acquisto online.
I Costi per vendere online
Oltre i costi di gestione e di costruzione del sito web di cui abbiamo parlato precedentemente è necessario mettere in preventivo i costi dovuti all'apertura della partita IVA, i costi fissi come i contributi previdenziali INPS in base all'aliquota gestione separata per i professionisti e i costi per la pubblicizzazione del negozio online. In breve a fronte di un reddito di 10.000 euro è corretto mettere in preventivo circa 6.000 euro di costi. Chiaramente queste stime non tengono conto delle molteplici variabili con cui si intende far fronte al proprio business ma nella maggior parte dei casi può essere un buon punto di partenza per iniziare col piede giusto la propria attività online.
Cogede
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Milano, 30/10/2019