Come si contabilizzano i siti web?

Le spese del sito web vetrina vanno contabilizzate in modo diverso a seconda della tipologia di sito.

Ci sono 4 principali categorie di siti e sono:

  • siti vetrina, sito la cui informazione si limita a indicare l’azienda e i beni e servizi offerti;
  • siti pubblicità, sito web dinamico caratterizzato dall’aggiornamento frequente delle pagine avente la finalità di diffondere i prodotti dell’impresa, anche attraverso scontisti-che o promozioni;
  • siti e-commerce, siti che, oltre a pubblicizzare i prodotti, con-sentono l’acquisto online, grazie alla presenza del “carrello”;
  • siti infrastruttura, l’ultima frontiera del web aziendale, sono vere e proprie strutture che consentono di spostare online buona parte del processo di scambio.

Il sito web vetrina può essere:

sito vetrina 1.0, il tradizionale sito statico composto da poche pagine che ha l’unica finalità di fornire agli utenti un’immagine positiva dell’impresa e della sua attività;

• sito vetrina istituzionale, in questo caso l’impresa progetta un sito aziendale (istituzionale) e uno/più siti dedicati ai prodotti offerti. Il sito vetrina istituzionale si limita ad illustrare l’azienda e i suoi prodotti o servizi. Per meglio impiegare il sito web nel compito di rafforzare il valore del brand, si tende a progettare un sito dedicato al/i prodotto/i, lasciando a quello istituzionale la funzione di gestire l’immagine aziendale.

• Branding online, definito come il processo che crea e diffonde la notorietà e i punti di forza del marchio, che impiega entrambi i siti nella comunicazione con il mercato.

Le spese relative si contabilizzano nel seguente modo:

sito vetrina 1.0: spese di rappresentanza

• sito vetrina istituzionale: spese di pubblicità

• Branding online: spese di pubblicità

Milano, 02/07/2019

Cogede

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