Congedo di paternità 2019

Con la Legge di Bilancio si ha diritto a 5 giorni.  Si ha poi la possibilità di richiedere un ulteriore giorno in sostituzione alla madre.  Questi diritti sono riconosciuti a tutti i titolari di un contratto di lavoro dipendente.

Il padre può richiedere il congedo obbligatorio entro il quinto mese di vita del bambino, o dall’ingresso in famiglia in caso di affidamenti o adozioni sia nazionali che internazionali.

I giorni possono essere fruiti durante il congedo di maternità della madre lavoratrice o anche successivamente, l’importante è che si rispetti il limite temporale dei 5 mesi.

Si tratta di un diritto autonomo del padre, quindi è aggiuntivo a quello della madre e spetta comunque indipendentemente dal diritto della madre al proprio congedo di maternità.

I giorni a cui il padre ha diritto possono essere goduti anche in maniera non continuativa.

Il padre lavoratore dipendente deve comunicare almeno 15 giorni prima al datore di lavoro le date in cui vuole usufruire del congedo. Se richiesto in concomitanza dell’evento nascita, il preavviso si calcola sulla data presunta del parto.

Nei casi di pagamento diretto da parte di INPS, la domanda si può presentare seguendo tre modalità:

  • online attraverso il servizio dedicato;
  • tramite il contact center al numero 803 156 da rete fissa oppure 06 164 164 da rete mobile;
  • presso gli enti di patronato e intermediari dell’Istituto.

Dopo aver presentato la comunicazione all’INPS o direttamente al datore di lavoro, il papà può beneficiare dei giorni di congedo parentale a cui ha diritto. Durante il periodo di astensione dal lavoro percepisce un’indennità giornaliera a carico dell’INPS pari al 100% della retribuzione.

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Milano, 11/03/2019