Contributo per Agricoli e Ristoranti

Manca ancora il decreto attuativo per questo contributo, ma vediamo come funziona.

L'obiettivo e la modalità di utilizzo

L’obiettivo dichiarato della manovra è cercare di risollevare il settore della ristorazione il quale risulta uno dei più colpiti dal lockdown dei mesi precedenti e dall’inevitabile rallentamento del turismo estivo.

Il contributo a fondo perduto per la ristorazione da un lato vorrà sostenere i ristoratori dall’altro tutta la filiera alimentare nazionale. Il denaro concesso alle imprese infatti dovrà essere utilizzato per l’acquisto di prodotti alimentari made in Italy certificati.

I requisiti necessari per beneficiarne

In base al nuovo decreto Legge il contributo a fondo perduto per la ristorazione potrà essere richiesto a quelle imprese che esercitano le seguenti attività prevalenti:

  • mense – ATECO 56.10.11
  • catering su base contrattuale – ATECO 56.29.20
  • ristoranti con somministrazione – ATECO 56.10.11

Essere una impresa rientrante nelle precedenti categorie tuttavia non sarà sufficiente al fini di richiedere l’indennità. All’interno della disposizione infatti è riportato che per poter effettuare richiesta sarà necessario anche rispettare dei requisiti di tipo economico.

per poter usufruire del contributo le imprese dovranno verificare che:

  • fatturato/corrispettivi marzo aprile maggio giugno 2020 sia minore del 75% del fatturato/corrispettivi di marzo aprile maggio giugno 2019.

Le imprese che hanno avviato la propria attività dopo il primo gennaio 2019 di non rispettare il requisito del calo di fatturato al fine di poter richiedere il contributo.

A quanto ammonta il contributo?

L'ammontare preciso non si conosce ancora, ma l’art. 58 del decreto legge 104/2020 riporta però come sarà erogato il contributo:

  • il 90% del valore sarà anticipato all’impresa richiedente al momento di accettazione della domanda. Nell’istanza dovranno però essere presenti i documenti fiscali comprovanti gli acquisti effettuati (verosimilmente gli ordini d’acquisto, DDT) dove si certifica che i prodotti acquistati siano Italiani, DOP, IGP o comunque di tipo certificato.
  • La restante parte (il 10%) sarà corrisposta alla presentazione della fattura di pagamento. Il pagamento dovrà essere effettuato in maniera tracciabile.

Come richiederlo

Siamo ancora in attesa del decreto attuativo che chiarificherà le modalità di richiesta ed ottenimento del bonus per la ristorazione dal decreto Legge ma si può desumere che per la richiesta sarà necessario registrarsi su una piattaforma online oppure recarsi presso degli sportelli di uno dei soggetti identificati come concessionario convenzionato presentando la richiesta di accesso a questo beneficio.

Le imprese dovranno quindi registrarsi su una nuova piattaforma o rivolgersi a degli enti convenzionati per ottenere il contributo a fondo perduto per la ristorazione.

Non resta che attendere il decreto attuativo del ministero per comprendere a pieno il funzionamento di questo nuovo bonus e conoscere quali saranno le corrette procedure, i rischi e le sanzioni collegate ad eventuali richieste non corrette.

 

Milano, 16/10/2020

Cogede
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