Covid: Sicurezza nei Cantieri
Il datore di lavoro, a è tenuto ad informare tutti i lavoratori e chiunque entri nel cantiere circa le disposizioni delle Autorità, consegnando e/o affiggendo all’ingresso del cantiere e nei luoghi maggiormente frequentati appositi cartelli visibili che segnalino le corrette
modalità di comportamento e gli obblighi connessi. Ad esempio:
- controllo della temperatura corporea. Se superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso al cantiere. (Per rispetto della privacy i dati non vanno registrati) e accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere in cantiere;
- impegno per chi entra a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro per la sicurezza (in particolare: mantenere la distanza di sicurezza, utilizzare gli strumenti di protezione individuale messi a disposizione durante le lavorazioni che non lo consentano , segnalare eventuali sintoomi influenzali , provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti).
Va assicurata la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica :
- degli spogliatoi e delle aree comuni
- dei servizi igienici
- mezzi d’opera con le relative cabine di guida con prodotti previsti dalla circolare del ministero della salute
Organizzazione del lavoro:
- turnazione dei lavoratori
- gruppi autonomi, distinti e riconoscibili
- diversificazione orari di entrata , sosta e all’uscita
- Nei cantieri con numero di occupati superiore a 250 unità) il datore di lavoro deve assicurare il presidio sanitario
Ecco il protocollo ufficiale del governo per i cantieri che potete scaricare:
Milano, 08/05/2020
Cogede
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