Credito d’imposta-bonus videosorveglianza

Il bonus videosorveglianza  è stato confermato per il 2017

La normativa fiscale prevede come soggetti beneficiari del bonus videosorveglianza sono tutti i cittadini privati non titolari di partita IVA che sostengono spese per la sicurezza della propria famiglia e della propria abitazione.
Di conseguenza, non si tratta di un’agevolazione fiscale utilizzabile dalle imprese tant’è che l’emendamento in questione afferma testualmente: il bonus videosorveglianza vale solo per “persone fisiche non nell’esercizio di attività di lavoro autonomo o di impresa”.

La domanda per il bonus di impianti di videosorveglianza va inoltrata tra il 20 febbraio e il 20 marzo del 2017 e potrà essere inviata tramite intermediario, o direttamente dal contribuente.

L’importo del bonus videosorveglianza è pari al 50% ma è riconosciuto nella misura percentuale determinata sulla base del rapporto tra l’ammontare delle risorse stanziate e il credito d’imposta complessivamente richiesto. Tale misura sarà resa nota con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate da emanarsi entro il 31 marzo 2017.

Ricordiamo che è ammessa la fruizione del credito d’imposta derivante dal bonus videosorveglianza 2017 esclusivamente in compensazione, presentando modello F24 in modalità telematica. Per le persone fisiche non titolari di reddito d’impresa e lavoro autonomo il credito d’imposta può essere utilizzato per pagare le imposte relative alla dichiarazione dei redditi.