DDL Concorrenza o DDL Monopolio?

Mentre il voto sull’abolizione dei vitalizi degli ex politici viene rimandato, passando in secondo piano, il DDL Concorrenza fa molto discutere per aver fatto l’esatto contrario di quello per cui nasce; lo scopo doveva essere agevolare la concorrenza per permetter all’utente finale di aver beni e servizi a prezzi migliori, invece con grande rammarico, la politica Italiana ha voluto eliminare o rimandare ciò che era buono in questa legge, per pasticciare con gli articoli che agevolano le Lobby. Tutto approvato sotto il periodo di ferie.

Notifica multe e atti giudiziari

Poste Italiane presto non avrà più l’esclusiva sull’invio di multe e notifiche atti giudiziari, agevolando di fatto altre compagnie concorrenti meno nazionaliste; fortunatamente l’utilizzo sempre più diffuso della posta certificata non costituirà una gravissima perdita per la società Italiana.

Assicurazioni

Riguardo le Assicurazioni si introducono sconti obbligatori ma discrezionali sulle polizze RC auto, per chi: fa installare dispositivi come scatola nera, sensori per evitare l’accensione della macchina se il guidatore è in stato di ebrezza e o rende il veicolo disponibile a un’ispezione.

Tariffe più basse per i virtuosi che risiedono in zone di “alta sinistrosità” e per chi non causa incidenti da almeno 4 anni; mentre rimane il tacito rinnovo per le polizze danni, anche se scompare quello per le polizze auto.

La guerra dei taxi

Riformare il trasporto pubblico non di linea, invece diventa un’impresa da rimandare nel DDL, poiché comporterebbe l’ammissione che il nostro sistema di trasporti non di linea fa acqua da tutte le parti e verrebbe distrutto dai nuovi servizi come Uber e Flexbuss che però sarebbero la giusta espressione di concorrenza per la quale il DDL dovrebbe esser stato creato.

Farmacie

Le farmacie potranno essere società di capitali, ma dovranno rispettare il tetto del 20% su base regionale, viene anche eliminato il limite di 5 farmacie intestate alla stessa persona; da questa modifica è facile aspettarsi la formazione di un oligopolio delle società di capitale che rafforzerà la lobby delle case farmaceutiche; I medicinali di fascia C con obbligo di ricetta potranno esser venduti solo in farmacia nonostante ciò avrebbe consentito di abbassare sensibilmente la spesa pro-capite per l’acquisto di farmaci.

Telemarketing

Abolite anche le precedenti norme sul telemarketing nate per cercare di limitare l’annoso fenomeno che tornerà a esser privo di ogni egolamentazione, permettendo a queste società di incrementare l’attività di disturbo, non gradita dalla maggioranza del popolo Italiano che ne avrebbe sicuramente vietato l’esercitazione in ogni su forma a meno che prettamente richiesta.

Energia

Infine stop al mercato tutelato energia elettrica e il gas dal 1 Luglio 2018 che si tradurrà con un aumento dei prezzi al consumatore.

Il DDL Concorrenza non si esaurisce con queste novità ma i punti più salienti sono sicuramente quelli sopracitati e non lasciano ben sperare in un futuro più roseo per il consumatore.

Milano, 03/08/2017
Team Cogede Consulting
Il Commercialista di Milano e di Pavia