Dall'UE Arriva EASE per l'Occupazione

La Commissione Europea ha appena presentato la raccomandazione relativa a un sostegno attivo ed efficace all'occupazione "EASE" per contribuire a una ripresa che sia fonte di occupazione.

EASE individua un approccio strategico per la transizione graduale dalle misure emergenziali adottate per preservare i posti di lavoro durante la pandemia e le nuove misure indispensabili per la creazione di posti di lavoro e le transizioni verso settori di lavoro differenti, come il digitale e il verde. La raccomandazione fornisce altresì orientamenti ai Paesi membri sulle politiche attive del mercato del lavoro e indica come gli Stati potrebbero utilizzare i fondi europei, inclusi quelli disponibili nell'ambito del Next Generation EU e del Recovery and Resilience Facility.

I Paesi membri sono invitati a sviluppare pacchetti politici coerenti, che combinino misure temporanee e permanenti, per affrontare le sfide del mercato del lavoro innescate dalla pandemia, colmare le carenze di competenze che potrebbero rallentare la crescita nel corso della ripresa e aiutare la comunità ad affrontare le transizioni verde e digitale.

I pacchetti politici, che andranno introdotti dagli Stati membri, dovrebbero comprendere tre elementi chiave:

  • incentivi all'assunzione e sostegno all'imprenditorialità;
  • opportunità di qualificazione e riqualificazione;
  • maggior sostegno da parte dei servizi per l'impiego, con particolare attenzione ai giovani e ai lavoratori di tutte le età nei settori i più colpiti.

Le misure dovrebbero basarsi su un’analisi dettagliata delle esigenze di competenze nei settori economici e nelle regioni e le parti sociali dovrebbero essere attivamente coinvolte nella progettazione e nella realizzazione di queste politiche.

La Commissione aveva già iniziato a mettere in pratica i principi del pilastro europeo dei diritti sociali, proponendo nel 2020 iniziative di sostegno all'occupazione giovanile e per salari minimi adeguati.
Il pilastro europeo dei diritti sociali si basa su pari opportunità e accesso al mercato del lavoro, condizioni di lavoro eque, protezione sociale e inclusione, che insieme individuano venti principi chiave:

  • istruzione, formazione e apprendimento permanente;
  • parità di genere;
  • pari opportunità;
  • sostegno attivo all'occupazione;
  • occupazione flessibile e sicura;
  • retribuzioni;
  • informazioni sulle condizioni di lavoro e sulla protezione in caso di licenziamento;
  • dialogo sociale e coinvolgimento dei lavoratori;
  • equilibrio tra attività professionale e vita familiare;
  • ambiente di lavoro sano, sicuro e adeguato e protezione dei dati;
  • assistenza all'infanzia e sostegno ai minori;
  • protezione sociale;
  • prestazioni di disoccupazione;
  • reddito minimo;
  • reddito e pensioni di vecchiaia;
  • assistenza sanitaria;
  • inclusione delle persone con disabilità;
  • assistenza a lungo termine;
  • alloggi e assistenza per i senzatetto;
  • accesso ai servizi essenziali.

 

 

Milano, 11/03/2021

Cogede
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