Decreto Fiscale 2020: Novità in arrivo

Il nuovo Decreto Fiscale 2020 si pone l'obiettivo di abbattere l’evasione fiscale. In arrivo tantissime novità fiscali, in attesa di essere confermate entro il prossimo Natale.

Vediamo insieme i punti principali del testo:

Modello 730

Rinviata la scadenza del 730 dal 23 Luglio al 30 Settembre. il posticipo sarà esteso anche ai titolari di redditi assimilati, di lavoro dipendente e ai titolari di redditi di lavoro autonomo occasionale.

Ritenute Appalti

Leggi il nostro speciale dedicato a illustrare cosa e come cambia per i versamenti delle ritenute nel mondo degli appalti.

Conguagli irpef, rimborsi e trattenute

I conguagli Irpef, rimborsi o trattenute dovranno essere effettuate alla prima retribuzione utile.

Certificazione Unica

La trasmissione delle Certificazione Uniche è spostata dal 7 al 16 Marzo.

IVA Precompilata

Dal 1° Luglio 2020 l’Agenzia delle Entrate fornirà, in via sperimentale, le liquidazioni iva periodiche e i registri obbligatori precompilati in base ai dati delle fatture e degli scontrini elettronici, mentre la Dichiarazione IVA precompilata sarà disponibile solo dal 2021. Sarà comunque necessaria la revisione da parte di un commercialista poiché i dati saranno da verificare nella loro correttezza e integrità.

Lotteria degli scontrini

La lotteria degli scontrini è stata prorogata al 1° Luglio, come anche le sanzioni per i commercianti che rifiutano di acquisire e comunicare all’agenzia delle entrate il codice lotteria. I commercianti che rifiutano al cliente la possibilità di partecipare alla lotteria potranno venire segnalati. Una volta segnalati, gli esercenti saranno quindi inseriti nelle liste selettive per l’avvio dei controlli fiscali anti evasione.

Indagini della Guardia di Finanza Estese

La Guardia di Finanza potrà utilizzare i dati delle fatture elettroniche per indagini diverse da quelle fiscali e i dati delle fatture saranno conservati dall’Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza per ben 8 anni.

POS e Multe

E’ stata cancellata la multa per i titolari di partita iva senza POS.  In merito a questo argomento è stato proposto un credito d’imposta del 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate tramite carta di credito, di debito o prepagate a partire dal 1° Luglio 2020.  Questo credito d’imposta è riconosciuto solamente ai titolari di partita iva con ricavi o compensi non superiori ai 400.000 euro annui.

Obbligo di memorizzazione operazioni Pos

È previsto l’esonero dall’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi per le operazioni pagate con carte o bancomat a partite dal primo gennaio 2021.  Saranno quindi direttamente le banche a mettere a disposizione dell’Agenzia delle Entrate i dati necessari per la certificazione delle operazioni. L’obbligo dello scontrino elettronico rimarrebbe quindi soltanto per le somme pagate in contanti.

Limite Contanti

Il limite all’utilizzo dei contanti passerà da 3.000 a 2.000 euro dal 1° Luglio 2020 e dal 1° gennaio 2022 si abbasserà a 1.000 euro.

Compensazioni Subordinate

In ambito di rimborsi e di compensazione c’è l’obbligo di preventiva presentazione della dichiarazione dalla quale emerge il credito, per gli importi superiori a 5.000 euro. Inoltre è previsto l’obbligo di presentare l’F24 solo attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate anche per i soggetti che non sono titolari di partita iva.  Queste novità rinviano la possibilità di utilizzo in compensazione, dei crediti Irpef, Irap e Ires una volta presentata la dichiarazione dei redditi. 

F24: Le sanzioni

Ci sono poi le sanzioni riguardanti gli F24 scartati.  Si applica infatti la sanzione di 250 euro per ogni F24 relativo a compensazioni e ritenute non spettanti o inesistenti di importo superiore a € 5.000 e si applica la sanzione del 5% fino a 5.000 euro.

Obbligo conto corrente dedicato

L’obbligo del conto corrente dedicato riguarderà solo i soggetti che operano in contabilità ordinaria.

Nuove Quote per i Soggetti ISA

Si pagherà il 50% in ciascuna delle due rate e solo per il 2019 sarà possibile versare il 90% dell’imposta

imposta di Bollo e Cartelle Esattoriali

In caso di omesso o tardivo versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche inviate tramite il Sistema di interscambio, infatti, l’amministrazione finanziaria comunicherà con modalità telematiche al contribuente l’ammontare dell’imposta da versare nonché delle sanzioni per tardivo versamento e degli interessi.  Qualora il contribuente non provveda al versamento, in tutto in parte, delle somme comunicate nel termine di 30 giorni dalla ricezione della comunicazione, l’ufficio dell’Agenzia delle entrate provvederà all’iscrizione a ruolo degli importi non versati. Viene inoltre stabilito che il pagamento dell’imposta di bollo, qualora d’importo inferiore a 1.000 euro, possa essere effettuato a cadenza semestrale, entro il 16 giugno ed il 16 dicembre.

Altre Novità

  • Ci sarà l’obbligo di versamento IVA per le autoscuole.
  • Aumentano i controlli per chi acquista auto usate dall’estero tramite una verifica preventiva da parte dell’Agenzia delle Entrate.
  • È previsto un contributo di 30 euro per l’acquisto dei seggiolini anti abbandono.
  • La Tampon Tax sugli assorbenti compostabili o lavabili si abbassa dal 22% al 5%.
  • L’aliquota IVA del 4% è estesa ai disabili che acquistano auto elettriche o ibride.
  • Si propone l’RC auto familiare consentendo di attribuire a tutti i veicoli del nucleo familiare la classe di rischio più bassa.
  • La tassazione dei giochi aumenta: il prelievo unico viene fissato al 23% per gli AWP e al 9% per le videolottery. Le aliquote attualmente vigenti, pari al 21,6% e al 7,9% si applicheranno fino al 9 febbraio 2020.
  • Per le famiglie meno abbienti sarà introdotto il bonus Tari.
  • Per i turisti è proposta una tassa di soggiorno fino a 10 euro.

     

Cogede

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Milano, 16/12/2019