Decreto Liquidità : Le Misure
Si tratta di una serie di garanzie statali per assicurare liquidità per le imprese travolte dal'emergenza coronavirus che libererà 400 miliardi di euro, la sospensione di tasse e contributi, golden power rafforzato.
Precisiamo che questa è una bozza; questo significa che non è ancora ufficiale. Diventerà ufficiale quando sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Vediamo quali sono le misure principali.
I prestiti assicurati
Si tratta dei finanziamenti che le aziende possono richiedere alle loro banche e la soglia del prestito è del 25% del fatturato realizzato nel 2019. La garanzia copre il 90% per imprese con più di 5mila dipendenti e 1,5 miliardi di fatturato; 80% per imprese con più di 5mila dipendenti e fatturato tra 1,5 e 5 miliardi, il 70% per imprese con fatturato oltre i 5 miliardi. Il tasso d'interesse nel primo anno non deve superare lo 0,25% per le Pmi e lo 0,50% per le altre imprese.
La garanzia totale a copertura di nuovi finanziamenti sarà possibile per le sole Pmi con ricavi fino a 3,2 milioni di euro e per prestiti fino al minor importo tra il 25% del fatturato e 800mila euro. Non servirà l'istruttoria del Fondo sul merito di credito ma il 100% si otterrà solo in forma mista (90% Stato e 10% Confidi privati). Garanzia totale anche per prestiti concessi a Pmi con fatturato fino a 800mila euro e fino al 15% del fatturato. In questo caso serve la valutazione del Fondo. I tassi di interesse dovrebbero collocarsi tra 0,2 e 0,5%. In tutte le altre situazioni, fino a un importo massimo garantibile di 5 milioni di euro, la garanzia sarà concedibile solo entro il 90%.
Tempi più rapidi e procedura automatica si potranno avere fino a 25mila euro, sia per le Pmi sia per persone fisiche esercenti attività di impresa, artio professioni, comunque non oltre il 25% del fatturato del beneficiario dell’ultimo bilancio (con restituzione fino a 6 anni e inizio del rimborso non prima di 18-24 mesi).
Crisi d’Impresa
L’entrata in vigore del codice d’impresa è rinviato al 1 Settembre 2021. Si provvede poi a congelare le istanze di fallimento fino al 30 giugno con l’eccezione di quelle avanzate dal pm, e si interviene su concordati e accordi di ristrutturazione per favorire gli adempimenti.
Sospensione dei Versamenti
La sospensione dei versamenti per i mesi di aprile e maggio viene legata al volume di ricavi o compensi. Bloccato il pagamento di tasse e contributi per partite Iva e autonomi con ricavi o compensi fino a cinquanta milioni che hanno registrato un calo del fatturato del 33% e per i contribuenti con ricavi o compensi superiori a 50 milioni che hanno registrato una perdita di fatturato del 50% nei mesi di marzo e di aprile. I versamenti bloccati dovranno essere effettuati entro il 30 giugno 2020 in unica soluzione o in cinque rate di pari importo sempre a partire da giugno.
Per gli autonomi con ricavi o compensi fino a 400mila euro nel periodo compreso tra il 17 marzo 2020 e il 31 maggio 2020 (in luogo del 31 marzo 2020) stop alle ritenute d'acconto operate dai sostituti d'imposta sui redditi di lavoro autonomo e quelle sulle provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento d'affari. Questo a condizione che nel mese precedente non abbiano sostenuto spese per prestazioni di lavoro dipendente o assimilato. I contribuenti interessati torneranno a versare le ritenute d'acconto non operate dal sostituto in un'unica soluzione entro il 31 luglio 2020 (in luogo del 31 maggio 2020) o rateizzando fino a un massimo di 5 rate .
Durc
Il Durc resta valido fino al 30 Giugno 2020.
Spese e Credito d’Imposta
Sono state e stese le tipologie di spese ammesse al credito d'imposta per le spese di sanificazione di ambienti e strumenti di lavoro, includendo quelle relative all'acquisto di dispositivi di protezione individuale (quali, ad esempio, mascherine chirurgiche, Ffp2 e Ffp3, guanti, visiere di protezione e occhiali protettivi, tute di protezione e calzari), all'acquisto e installazione di altri dispositivi di sicurezza per proteggere i lavoratori dall'esposizione accidentale ad agenti biologici o a garantire la distanza di sicurezza interpersonale (quali, ad esempio, barriere e pannelli protettivi). Sono compresi anche i detergenti mani e i disinfettanti. Il credito d'imposta è attribuito a ciascun beneficiario, fino all'importo massimo di 20.000 euro, nella misura del 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2020, e comunque nel limite di spesa fissato in 50 milioni.
730 a distanza
Viene consentito che i Caf e i professionisti abilitati possano gestire a distanza l'attività di assistenza fiscale o per la predisposizione del 730 con modalità telematiche acquisendo la delega del contribuente. Viene anche previsto che, in caso di necessità, ad esempio l'indisponibilità di strumenti come stampanti o scanner, il contribuente poossa inviare una delega non sottoscritta ma suffragata da propria autorizzazione. L'autorizzazione può essere resa con strumenti informatici, un video o un messaggio di posta elettronica accompagnato da una foto, anche mediante il deposito nel cloud dell'intermediario.
Bonus Prima Casa
Il Governo decide di congelare i termini per acquisire i requisiti che non fanno perdere il diritto all’imposta di registro scontato. La norma contenuta nel decreto liquidità consente meno rigidità per non perdere il bonus prima casa da cui si decade se non si sposta la residenza entro 18 mesi o se non si riacquista entro un anno in caso di vendita prima dei cinque anni dal primo acquisto. Il Governo ha deciso che i termini saranno congelati dal 23 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020 e torneranno a decorrere allo scadere del periodo di sospensione.
Milano, 08/04/2020
Cogede
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