Digital Tax: Scadenze
Il 30 giugno 2021 scade il termine ultimo per l'invio della dichiarazione annuale relativa alla digital tax.
L'imposta sui servizi digitali, introdotta dalla legge di bilancio 2019 e modificata da quella del 2020, riguarda l'applicazione alla fornitura dei servizi digitali di un'imposta pari al 3% sui ricavi imponibili.
A tal fine rilevano i corrispettivi percepiti nel corso dell'anno solare dal contribuente.
I soggetti passivi dell'imposta sono gli esercenti attività d'impresa che, nel corso dell'anno solare precedente a quello in cui sorge il presupposto impositivo:
- realizzano, ovunque nel mondo, singolarmente o congiuntamente a livello di gruppo, un ammontare complessivo di ricavi non inferiore a 750 milioni di euro;
- percepiscono, nel medesimo periodo, singolarmente o congiuntamente a livello di gruppo, un ammontare di ricavi da servizi digitali non inferiore a euro 5 milioni e mezzo di euro nel territorio dello Stato, calcolati secondo i criteri individuati dall'Agenzia delle Entrate.
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze aveva annunciato, dal canto suo, il differimento dei termini per il versamento dell'imposta sui servizi digitali, la cosiddetta Web Tax, e di quelli per la presentazione della relativa dichiarazione, fissando:
- al 17 maggio (il 16 cade di domenica) il termine per il versamento dell'imposta;
- al 30 giugno il termine per l'invio della dichiarazione annuale.
Occorre precisare che i nuovi termini di versamento e dichiarazione si applicheranno anche in sede di prima applicazione della norma al posto di quelli prorogati, di conseguenza le scadenze del 2021 sono:
- per il versamento dell'imposta dovuta per le operazioni imponibili nell'anno 2020, il 17 maggio 2021, in quanto il 16 cade di domenica (in luogo del 16 marzo inizialmente previsto);
- per l'invio della dichiarazione annuale, il 30 giugno 2021 (in luogo del 30 aprile inizialmente previsto)
In precedenza l'Agenzia delle Entrate aveva già pubblicato i codici tributo per il versamento della Web Tax.
Per permettere il versamento, tramite modello F24, dell'imposta e degli eventuali interessi e sanzioni dovuti in caso di ravvedimento, vengono istituiti i seguenti codici tributo:
- “2700” denominato “IMPOSTA SUI SERVIZI DIGITALI – articolo 1, commi da 35 a 50, della legge 30 dicembre 2018, n.145, e s.m.”;
- “2701” denominato “IMPOSTA SUI SERVIZI DIGITALI – articolo 1, commi da 35 a 50, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, e s.m. - INTERESSI”;
- “2702” de nominato “IMPOSTA SUI SERVIZI DIGITALI – articolo 1, commi da 35 a 50, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, e s.m. - SANZIONE”.
Milano, 28/06/2021
Cogede
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