Direttiva sul copyright sinonimo di censura
Il pericolo è dietro l'angolo: se la censura di internet cinese sembra uno scenario lontano, dovresti sapere che anche l’Unione Europea, attraverso la direttiva sul copyright, sta ponendo le basi per poter agevolmente applicare, un domani, una sorta di censura.
Per capire cos'è la censura di Internet in Cina questo è uno stralcio del regolamento:
"È proibito utilizzare Internet per creare, replicare, recuperare, o trasmettere informazioni che incitino la resistenza alla Costituzione RPC, leggi o regolamenti amministrativi; promuovere il rovesciamento del governo o sistema socialista; minare l’unificazione nazionale; distorcere la verità, diffondere voci, o distrugge l'ordine sociale”.
Alcuni dei siti bloccati in Cina sono Facebook, Twitter, Google, YouTube, The New York Times, Financial Times The Wall Street Journal, The Economist Bloomberg, Google news e tanti altri
L'importanza di non limitare l'informazione
Oggi se quello che senti passivamente dalla tv, dalle radio e dai giornali politicamente condizionati non ti convince puoi sempre cercare delle fonti alternative su Internet, in modo tale da essere in grado di formulare idee proprie, perché internet è di tutti, Internet è come l'aria, Internet è libertà di pensiero; ma qualsiasi unione sa che per essere tale necessita anche l'unione dei pensieri e dell'informazione, le libertà di pensiero sono pericolose perché smuovono le masse, e le masse smuovono i mercati...lo Spread si alza e il pensiero di uscire dall' Unione Europea coinvolge sempre più persone. Allora prima che il pensiero diventi realtà si tenta di arginare velatamente il problema regolando il settore della comunicazione a proprio vantaggio.
La previsione del futuro di Orwell
George Orwell nel 1948-1949 scrisse "1984" il celebre romanza narra di un "futuro" in cui vige il totalitarismo da parte del grande fratello, televisori-telecamere installate ovunque controllano e trasmettono propaganda 24 ore su 24, annullata ogni forma di privacy era possibile compiere un lavaggio del cervello persino sugli esiti degli eventi già passati.
In cosa consiste la direttiva sul copyright
l’art.13 prevede che le piattaforme online che ospitano grandi quantità di contenuti caricati dagli utenti debbano monitorare il comportamento degli utenti e filtrare i loro contribuiti per identificare e prevenire violazioni di copyright; prevenire vuol dire censurare chi non corrisponderà ai criteri, le piccole realtà giornalistiche che non avranno le possibilità economiche per adeguarsi alla normativa dovranno chiudere. Ciò viola il principio di libertà di espressione
La satira potrebbe così essere oscurata o quantomeno fortemente limitata.
Siti come Wikipedia, piattaforme create grazie al contributo di milioni di utenti che hanno gratuitamente dato il loro contributo, rischiano di essere fortemente penalizzati senza che Wikipedia sia mai risultato essere un reale problema per le masse.
Il processo di monitoraggio inoltre non sarebbe nient’altro che l'ennesimo processo di raccolta e catalogazione di dati teoricamente in controsenso con il Gdpr creato per la protezione dei dati e della privacy; inoltre il passo è breve se a pochi viene dato il diritto di catalogare e analizzare legalmente i dati, viene anche dato il potere di azione nel caso non si rispettino i criteri attraverso un algoritmo che agisce istantaneamente e automaticamente, quindi in sostanza si applica un filtro alla comunicazione prima "libera"
Ma non solo anche l'art 11 della direttiva risulta sospetto; chi pubblica frammenti giornalistici deve chiederne una licenza all'editore che avrà un costo, non si parla di copiare interi articoli per cui la regolamentazione esiste già, ma piccoli frammenti utili per presentare la notizia negli aggregatori di notizie, gli aggregatori di notizie come Google news servono appunto dato un argomento a confrontare più fonti permettendo semplicemente di facilitare l'informazione da più punti di vista, come una sorta di strumento di ricerca, inoltre questi aggregatori creano traffico sui siti che hanno prodotto l'articolo creando guadagno indiretto; l'applicazione dell'art 11 invece imporrebbe una procedura costosa che Google news non sarebbe disposta a pagare, riducendo il traffico sul sito che ha creato la notizia e ostacolando il lettore nella ricerca della multi formazione.
Ora la domanda è perché la direttiva sul copyright merita la priorità nelle questioni dell'Unione Europea chi ne sente il bisogno?
È giusto che la diffusione delle informazioni debba essere regolata e non essere libera?
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Milano, 25/06/2018
Team Cogede Consulting
Il Commercialista di Milano e di Pavia