Enti Associativi e Fatturazione Elettronica
Gli enti associativi, che nel periodo di imposta precedente hanno conseguito nell’esercizio di attività commerciali proventi per un importo non superiore a 65.000 euro sono esonerati dall’obbligo di fatturazione elettronica. Ciò a condizione di aver optato per il regime forfettario. Se tale limite fosse stato superato, le fatture dovranno essere emesse in formato digitale. Tuttavia, come previsto dall’art. 10 del decreto legge 23 ottobre 2018, n. 119, la fattura dovrà in questo caso essere emessa per conto dell’ente associativo dal cessionario soggetto passivo di imposta.
La fatturazione elettronica e l’esonero per i contribuenti forfetari
I contribuenti forfetari sono stati espressamente esonerati dall’obbligo di emissione della fattura in formato digitale. L’esonero riguarda le prestazioni che sono poste in essere nell’esercizio dell’attività di impresa o di lavoro autonomo. In realtà l’esonero non è integrale. L’Agenzia delle entrate ha chiarito, nel corso del Telefisco 2018, che i predetti soggetti sono comunque obbligati all’emissione delle fatture in formato digitale per le prestazioni effettuate nei confronti della Pubblica Amministrazione.
La fatturazione in nome e per conto degli enti associativi
Il legislatore, come anticipato, ha “dispensato” dall’obbligo di emissione della fattura elettronica gli enti associativi di minori dimensioni che hanno scelto il regime forfettario di cui alla legge n. 398/1991. Il riferimento è costituito dall’ammontare dei proventi commerciali conseguiti nel periodo di imposta precedente. La soglia ammonta a 65.000 euro. Se si supera tale limite scatta l’obbligo ed il documento digitale sarà emesso dal cessionario/committente in nome e per conto dell’associazione medesima.
La fatturazione in nome e per conto dell’associazione è subordinata alla qualifica di soggetto passivo Iva del cessionario/committente.
Le difficoltà dell’operazione trova origine nella circostanza che i contribuenti forfettari non sono tenuti in proprio all’emissione delle fatture in formato digitale e per questa ragione si potrebbe chiedere all’ente associativo di procedere all’adempimento in totale autonomia.
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