Esenzione tassa sui rifiuti
Non tutti sanno che in alcuni casistiche è possibile non pagare la Tari, facciamo chiarezza:
Tari è l'acronimo di Tassa RIfiuti, la "nuova" imposta comunale istituita con la legge di stabilità 2014. Deve pagarla chiunque detenga o possieda locali o aree comuni adibiti a qualsiasi uso e in grado di produrre rifiuti.
Sono escluse le aree adibite ad uso non esclusivo come le aree comuni condominiali, aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative.
Il Comune può prevedere riduzioni tariffarie ed esenzioni nel caso di:
- abitazioni con unico occupante;
- abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo;
- locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente;
- abitazioni occupate da soggetti che risiedono o abbiano la dimora, per più di sei mesi all'anno, all'estero;
- fabbricati rurali ad uso abitativo;
Comuni possono concedere riduzioni ed esenzioni anche diverse da quelle previste dalla legge:
sono molti i comuni che a fronte di una diligente produzione e riciclo dei rifiuti hanno apportato uno sconto del 10% ai soggetti "ecologici" che partecipano attivamente o altri tipi di esenzioni abilitate con apposita delibera comunale riguardano:
- locali destinati a culto religioso
- associazioni di promozione sociale e scuole
- aree verdi
- centrali termiche
Milano, 31/10/2017
Team Cogede Consulting
Il Commercialista di Milano e di Pavia