Fatturazione false ora basta la presunzione

Nella fatturazione falsa il cambiamento c'è stato ed è sostanziale; ora l’onere della prova deve essere ripartito tra amministrazione e contribuente.

Il fenomeno delle fatturazioni false è un fenomeno in forte crescita 1,8 miliardi di euro nel solo anno 2016; questi i numeri che la Guardia di Finanza ha reso noti durante il suo 234° anniversario, 90 mila segnalazioni di operazioni sospette alla Guardia di Finanza tramite la funzione Sos dedicata. Il meridione da sempre il più colpito ma una recente ricerca mostra chiaramente le difficoltà dell'emersione del falso.

Le fatture oggettivamente false sono fatture emesse per servizi che non sono mai stati prestati. Le fatture soggettivamente false sono invece emesse per servizi diversi da quelli effettivamente prestati.

Indipendentemente dalla tipologia di fatturazione falsa , ora l'onere della prova spetta per metà all'amministrazione per l altra metà al contribuente:

All’ufficio spetta fornire la prova che l’operazione oggetto della fattura, non è mai stata posta in essere, al contribuente, invece,spetta l’onere di dimostrare la fonte legittima della detrazione o del costo altrimenti indeducibili, e la sua mancanza di consapevolezza di partecipare a un’operazione fraudolenta.

Milano, 26/06/2017
Team Cogede Consulting
Il commercialista di Milano e di Pavia