Fatture Elettroniche importanti chiarimenti

Per una serie di motivi potrebbe capitare che una fattura con numero successivo riporti una data antecedente a quella con numero precedente.

L'Agenzia delle Entrate ha fornito rassicuranti chiarimenti in merito: ribadendo che l'aspetto importante è che numerazione e annotazione vendite “dovranno sempre consentire di rinvenire con chiarezza il mese di riferimento”, sul come farlo l’Agenzia riconosce “piena libertà” precisando che la data da annotare nel registro vendite può essere quella del campo data, ancorché antecedente a quella di effettiva emissione. Come osservato da ANC e Confimi, nessun obbligo (ma facoltà) di utilizzo di registri sezionali, perchè progressività e ordinata contabilità vanno osservate sulla data di emissione (trasmissione SdI).

Dal 1° luglio 2019.

Fra gli elementi obbligatori richiesti in fattura è ora espressamente richiesta la “data in cui è effettuata la cessione di beni o le prestazioni di servizi nel caso in cui la data sia diversa dalla data di emissione della fattura”.

Riassumendo il campo data 2.1.1.3 ha il compito di individuare il momento di effettuazione dell’operazione (“competenza” IVA) mentre la vera e propria data di emissione è registrata dal Sistema di Interscambio (SdI).

Milano, 30/07/2019

Cogede

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