Fondo Mètasalute in Aiuto dei Metalmeccanici
Per far fronte all’emergenza pandemica il Fondo MètaSalute, attivo per i lavoratori delle imprese che applicano il CCNL Metalmeccanici industria e installazione impianti, ha attivato un piano sanitario integrativo di quelli già in essere, realizzato in collaborazione con RBM Salute.
Si tratta di un piano sanitario, dedicato alla copertura delle sindromi da Covid-19, che avrà anche decorrenza retroattiva: a partire dal 1 febbraio 2020 fino al 30 aprile 2021.
Il piano è gratuito, non è previsto alcun contributo aggiuntivo né per le aziende né per i lavoratori dipendenti.
Sul sito istituzionale del Fondo è disponibile l’informativa completa e il modulo di richiesta di indennizzo, in cui sono specificate le modalità di accesso alle misure di aiuto previste dalla nuova polizza.
Nel dettaglio, sono previste:
- l’erogazione di un’indennità di 30 euro al giorno per un massimo di 30 giorni a partire dal primo giorno di ricovero avvenuto per la cura del Covid in una struttura ospedaliera del SSN o accreditata o autorizzata da un’ordinanza governativa nell’ambito della gestione dell’emergenza;
- l’erogazione di un’indennità di 1000 euro a seguito di dimissioni da un reparto di terapia intensiva nel quale l’assicurato è stato ricoverato per la cura del Covid;
- l’erogazione di un’indennità di 500 euro a seguito di dimissioni da un reparto di terapia sub-intensiva o reparto assimilabile, attrezzato con letti medicali e caschi respiratori nel quale l’assicurato è stato ricoverato per la cura del Covid;
- a titolo di contributo per le spese funerarie, l’erogazione di 1000 euro agli eredi in caso di decesso intervenuto prima delle dimissioni da un reparto di terapia intensiva o sub-intensiva per la cura del Covid.
Inoltre, al di fuori dei casi di Covid, per evitare l'accesso alle strutture di pronto soccorso, come da ordinanze ministeriali, è prevista l'applicazione per il periodo dal 01 febbraio 2020 al 30 aprile 2021 la deroga alla richiesta di produzione del referto di pronto soccorso per l’accesso alle prestazioni per infortunio del piano sanitario ordinario.
Per lo stesso periodo verrà accettata anche la certificazione di infortunio da parte del medico di base o dello specialista.
Nel caso in cui la compagnia assicurativa dovesse ritenere insufficiente la documentazione ricevuta, potrà richiedere all’iscritto di sottoporsi a visita medica erogata da un medico legale indicato e incaricato dalla compagnia, con spese a carico della stessa.
Milano, 09/03/2021
Cogede
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