FoodTech: la nuova frontiera alimentare

Il settore agroalimentare sta mutando e le PMI devono saper fare squadra per stare al passo con le grandi realtà internazionali.

PMI, climate change e product innovation managers

Gli eventi climatici stanno lentamente cambiando le dinamiche di produzione dei prodotti che sono da sempre sulle nostre tavole e le grandi distribuzioni costringono piccoli produttori e imprenditori a lavorare con margini di guadagno sempre più ridotti.  Esemplari i pastori sardi che in segno di protesta preferiscono buttare il latte prodotto piuttosto che venderlo a un prezzo imposto troppo basso.

La domanda agroalimentare odierna spesso punta sulla quantità a basso prezzo, piuttosto che sulla qualità, riducendo i guadagni e la qualità della vita di chi produce. In questo scenario è sempre più difficile riuscire a portare avanti il prodotto agroalimentare italiano pur essendo un sinonimo di qualità e garanzia invidiatoci da tutto il mondo.

Ed è in queste circostanze che le PMI italiane devono fare squadra per generare valore: costruire insieme capacità per inserirsi in mercati globali e unire materie prime e risorse naturali per centrare l'obbiettivo di internalizzazione e di sostenibilità a lungo termine.  La nascita di una figura come il product innovation manager, ovvero colui che gestisce le aree ‘sviluppo prodotto’ e ‘ricerca e sviluppo aziendali’ con apporto creativo, è l'espressione di tutte queste necessità infatti la sua domanda nel settore alimentare è cresciuta del 31% nel 2018 rispetto al 2017 a prova della necessità di innovazione e creazione di valore, persino in un settore primario come quello alimentare.

Foodtech

Il Foodtech è l'insieme delle tecnologie e delle azioni che rendono più efficiente l'industria dell'alimentazione e che possono aiutare le PMI a farsi valere nel mercato alimentare: eliminazione degli sprechisostenibilitàtracciabilità e sicurezza dei prodotti alimentari, soluzioni biochimiche alternative per ciò che concerne la coltivazione della terrasensori molecolari portatili utili per indicare la composizione di un prodotto, e-commerce per la promozione e la commercializzazione all' utilizzo e analisi dei big data per un'offerta sempre più pertinente alla domanda.

Amazon

Amazon è la dimostrazione di come che il Foodtech rappresenti il futuro del settore alimentare. Dopo lo storico acquisto nel 2017 della catena Whole Foods per 13,7 miliardi di dollari, Amazon ha inaugurato una politica di forti sconti (fino al 43%) sui prodotti dei 350 supermercati americani della sua nuova società controllata lanciando il servizio di spedizione rapida entro 2 ore.  Il gigante di Seattle ha inoltre imposto la sua presenza sul mercato locale attraverso l'apertura di centri automatizzati, chiamati AmazonGo, dove è possibile pagare la spesa direttamente tramite il proprio account Amazon senza l'ausilio di casse e cassieri ma attraverso il sistema del “Just Walk Out Shopping” in grado di rilevare quando i prodotti sono presi o rimessi sugli scaffali tenendone traccia nel carrello virtuale del cliente e addebitandoli direttamente sul conto del cliente registrato.

Insomma il FoodTech è già pronto per entrare a casa vostra e alle nostre PMI italiane non resta altro che trovare il modo di adeguarsi per custodire la loro fetta di mercato.

Cogede Consulting

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Milano, 20/02/2019