I Servizi raggiunti da AdE
Oltre 20 miliardi di euro riportati nelle casse dello Stato grazie all’attività di recupero dell’evasione fiscale svolta nel 2017 da parte dell’Agenzia delle entrate.
Di questi, 11 derivano da versamenti diretti in seguito a controlli, 1,3 miliardi di euro da lettere per la compliance, 7,4 miliardi da ruoli e 400 milioni di euro dagli accertamenti sulle richieste di adesione alla prima voluntary disclosure.
Cresce anche il gettito spontaneo gestito da Agenzia delle entrate attraverso i servizi forniti ai contribuenti: 412,6 miliardi, cioè 7,6 miliardi in più (+1,9%) rispetto al dato 2016 (405 miliardi).
In netto aumento anche il dato di Agenzia delle entrate-Riscossione, 12,7 miliardi di euro, in parte dovuto alla definizione agevolata che, complessivamente, ha raggiunto 6,5 miliardi di euro nel solo 2017.
Sono alcuni dei risultati dell’azione di Agenzia delle entrate e di Agenzia entrateRiscossione relativi allo scorso anno, con un bilancio molto positivo anche per i servizi ai cittadini e alle imprese.
AGENZIA DELLE ENTRATE
Le attività di controllo e di promozione della compliance svolte dall’Agenzia delle entrate hanno consentito di riportare nelle casse dello Stato 20,1 miliardi di euro nel 2017, il 5,8% in più rispetto al 2016 (incasso di 19 miliardi inclusi i 4,1 miliardi della voluntary disclosure) e il 53% in più rispetto al 2013. Rispetto al totale, 11 miliardi sono versamenti diretti dei contribuenti a seguito dei controlli, che segnano un incremento del 14,6% rispetto al 2016. Toccano, inoltre, quota 1,3 miliardi le somme incassate grazie alle lettere inviate ai contribuenti per la compliance, con un balzo in avanti del 160% rispetto all’anno precedente. Infine, 7,4 miliardi derivano da ruoli, con un incremento del 54,2% rispetto al 2016, in parte determinato dalla definizione agevolata. Il recupero dell’evasione fiscale nel 2017 include anche 400 milioni di euro riferiti alla prima voluntary disclosure, che ha comportato una effettiva attività di controllo sulle richieste di adesione, mentre è al netto degli incassi della cosiddetta voluntary bis, frutto dell’autoliquidazione di imposte, sanzioni e interessi. Sul fronte del contenzioso, continua a scendere il numero dei ricorsi in Commissione tributaria provinciale: nel 2017 sono stati 70mila, in calo del 15% rispetto agli 82mila del 2016 e del 59% rispetto ai 171mila del 2011, anno di introduzione della mediazione tributaria.
Le misure per l’attrattività degli investimenti – In questi ultimi anni sono stati introdotti alcuni incentivi fiscali e strumenti di dialogo e cooperazione a favore di chi sceglie di investire nel nostro Paese.
PATENT BOX
Ad oggi sono già stati conclusi 435 accordi (431 nel solo 2017) di Patent box, la misura finalizzata a incentivare la collocazione in Italia dei beni immateriali come brevetti e altre opere d’ingegno;
NUOVI INVESTIMENTI
L’interpello nuovi investimenti ha portato alla firma di 35 accordi, di cui 25 nel 2017, che prevedono un impegno economico da parte di soggetti italiani e stranieri per circa 10,4 miliardi di euro, con una ricaduta occupazionale di circa 75mila nuovi posti di lavoro;
COOPERATIVE COMPLIANCE
Il regime di adempimento collaborativo (cooperative compliance) ha visto l’adesione di 10 grandi società imprenditoriali ciascuna con volume d’affari superiore a 10 miliardi di euro.
I SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE
In ascesa negli ultimi anni anche il trend dei servizi. In particolare, quelli online rivelano una crescita significativa. I contratti di locazione, per esempio, più di 6 volte su 10 si registrano sul web: il 63% delle registrazioni lo scorso anno è stata fatta con pin e password dell’Agenzia delle entrate. Gli utenti preferiscono l’online anche sul fronte dei servizi catastali: nel 2017, il 92% delle consultazioni sulle banche dati è passato per il web. In crescita anche i dati sulla precompilata.
Lo scorso anno 2,4 milioni di 730 (precompilata) sono stati inviati online direttamente dai cittadini, il 71% in più rispetto al 2015.
Aumenta anche il numero di visite al cassetto fiscale: 27 milioni le consultazioni eseguite, il 17% in più rispetto al 2016. Il sito dell’Agenzia, completamente rinnovato
poche settimane fa, ha fatto registrare nel 2017, 133 milioni di accessi; bene anche gli avvisi via sms (38mila).
Circa 8mila gli utenti assistiti lo scorso anno tramite il canale istituzionale delle Entrate su Facebook.
L’attività di servizio ai cittadini e alle imprese si concretizza anche nel pagamento dei rimborsi che negli anni ha guadagnato efficienza e velocità: nel 2017 sono stati erogati complessivamente (a famiglie e imprese) 16,2 miliardi di euro. Dal 2018 i tempi dei rimborsi IVA si riducono mediamente da 90 a 70 giorni grazie all’accredito diretto sui conti corrente delle imprese.
Un dato che va oltre quello del 2016, in cui furono erogati 14,3 miliardi di euro. Segno più anche per l fatturazione elettronica: sono state gestite 30,2 milioni di fatture PA e 111mila relative alle operazioni B2B.
AGENZIA DELLE ENTRATE-RISCOSSIONE
Agenzia delle entrate-Riscossione nel 2017 mette a segno un risultato straordinario con oltre 12,7 miliardi di euro e un incremento del 44% rispetto al 2016. Un anno record per l’ente pubblico economico che fa registrare saldi molto positivi e un aumento complessivo di quasi 4 miliardi di euro rispetto al 2016. Ruolo importante nel totale riscosso viene dalla definizione agevolata, la cosiddetta rottamazione delle cartelle (dl n. 193/2016 convertito con la legge n. 225/ 2016), che ha portato nel 2017 6,5 miliardi di euro. La riscossione ordinaria ha raggiunto i 6,2 miliardi di euro, 800 milioni in più rispetto alle previsioni (+14,8%). I 12,7 iliardi di euro sono stati riscossi da Agenzia delle entrate-Riscossione per conto di:
- - Agenzia delle entrate (7 miliardi);
- - INPS e INAIL (3,7 miliardi);
- - Comuni (0,8 miliardi);
- - altri Enti: Regioni, Casse previdenza e Camere di commercio (0,8 miliardi);
- - altri enti statali: ministeri, prefetture, altre agenzie (0,4 miliardi).
TAGLIA CODE, E-TICKETING
Nel 2017 sono stati installati in tutti gli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione i cosiddetti codometri intelligenti che permettono di poter gestire meglio i contribuenti e nello stesso tempo consentire all’operatore di sportello un servizio più immediato. Entro la primavera sarà attivato un nuovo servizio che consentirà di poter prenotare un ticket per recarsi presso uno degli sportelli nel giorno