I prezzi degli alimentari aumenteranno presto

Quando si sente che aumenteranno i prezzi al consumo si pensa sempre a un imminente aumento dell' Iva; ma non è sempre tuta colpa dell' Iva, delle volte piccoli cambiamenti apportati da un protocollo di intesa possono avere grandi effetti sui prezzi al consumatore.

Questo è il caso del protocollo di intesa siglato fra Mipaaf con Federdistribuzione e Ancd Conad che impartisce un codice etico per pratiche commerciali leali lungo la filiera agroalimentare qui vengono definite le linee guida e gli impegni nell'acquisto dei prodotti agroalimentari da parte della GDO (grande distribuzione).

Il protocollo si traduce essenzialmente in uno stop alle aste a doppio ribasso, che se da un lato porteranno a un aumento di prezzi dei prodotti agroalimentari, dall'altro permetteranno un miglioramento delle condizioni di lavoro degli operatori del settore agricolo, o almeno si spera.

Ma cosa vuol dire asta a ribasso? Vuol dire offendere la dignità del lavoro agricolo, vuol dire approfittare della disperazione degli agricoltori. Questa è l'opinione di Franco, agricoltore da 40 anni e nostro cliente da 20; Franco ha visto agricoltori disperati farsi prendere la mano dalla guerra dei ribassi e accettare condizioni di lavoro improponibili per i dipendenti e per loro stessi, solo per non far fallire la propria azienda.

La guerra ai ribassi ha però sempre agevolato il consumatore che compra più prodotto a meno prezzo. In assenza di questo metodo di formulazione del prezzo di acquisto da parte della GDO, i prezzi sono probabilmente destinati a salire in maniera evidente. In tutto ciò bisogna anche considerare che oggi un kg di pomodori costa meno di 20 anni fa: certo è che le aste a doppio ribasso, non puntano di sicuro sulla qualità, quindi il vantaggio alternativo per il cliente potrebbe proprio essere di tornare a mangiare dei prodotti un po' più sani al giusto prezzo. Ma non è detto... forse per le imprese agricole sarà solo una (piccola) boccata di ossigeno necessaria alla loro sopravvivenza.

E tu sei d'accordo? Preferiresti una spietata politica di prezzi, che permette alla grande distribuzione di offrire prezzi stracciati per il consumatore finale, oppure preferiresti dei prezzi più alti, magari con il ritorno del fruttivendolo sotto casa che vende prodotti di qualità più elevata? Lui doveva farlo: ci metteva la faccia...

Milano, 04/07/2017
Team Cogede Consulting
Il commercialista di Milano e di Pavia