Il Bonus PubblicitÃ
Il decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 ha riconosciuto alle imprese ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali, a decorrere dall'anno 2018, un contributo, sotto forma di credito d’imposta, per gli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica anche on line e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, il cui valore superi almeno dell'1 per cento gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell'anno precedente.
Il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, elevato al 90% nel caso di microimprese, piccole e medie imprese e start up innovative.
Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2018, n. 90 definisce i criteri e le modalità per la concessione e la fruizione delle agevolazioni e prevede che il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione dopo la realizzazione dell’investimento pubblicitario incrementale, nei limiti dell’ammontare comunicato con provvedimento del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il modello F24 con il relativo credito può essere presentato a decorrere dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del suddetto provvedimento ed esclusivamente attraverso i servizi telematici resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate, altrimenti l’operazione di versamento sarà rifiutata.
Il codice tributo da utilizzare per tale agevolazione è il “6900” denominato “Credito d’imposta - Investimenti pubblicitari incrementali stampa quotidiana e periodica anche on-line, emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali - articolo 57-bis, comma 1, decreto legge 24 aprile 2017, n. 50”.
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Milano, 12/04/2019