Il Decreto Semplificazioni Fiscali
Una legge per semplificare il Fisco, questa è la proposta congiunta dei M5s e Lega, che mira al sostegno delle attività economiche e alla lotta all'evasione.
Cosa prevede il decreto semplificazioni:
- l'abolizione delle comunicazioni dei dati delle liquidazioni dell'Iva dal primo gennaio (in contemporanea con l'avvio a regime dell'obbligo di fatturazione elettronica);
- cadenza annuale per l'invio dei dati delle fatture emesse e ricevute;
- estensione dell'F24, con l'individuazione di ulteriori entrate da versare tramite lo stesso modello, come il modello 770 che potrebbe sparire;
- blocco assoluto alla richiesta dei dati del contribuente già acquisiti dal Fisco;
- estensione termine per la presentazione delle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi (Unico) e Irap prolungata dal 31 ottobre al 31 dicembre;
- La promessa che nessun ulteriore adempimento fiscale verrà creato senza l'alleggerimento di quelli già stabiliti;
- Nessuna sanzione se l'amministrazione finanziaria, con corretto anticipo non inferiore ai 60 giorni, non aveva fornito i modelli dichiarativi relativi alle imposte da pagare;
Inoltre il governo sta pianificando anche l'abolizione di 140 leggi, ritenute incomprensibili dal M5s, sul lavoro riunendo tutto in un solo codice.
Forti dubbi su dove si troveranno le risorse per attuare tutti questi buoni propositi; si ricorda che per finanziare il decreto dignità dal 1 Settembre è stato attuato l’aumento del Preu di 0,25 punti percentuali su Slot e VLC, ma la riduzioni delle slot in circolo potrebbe portare comunque a una diminuzione degli introiti complessivi rendendo vane tutte le sicurezze di reperimento delle risorse necessarie per attuare le riforme di buoni propositi volute dall'attuale governo.
Cogede Consulting
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Milano, 25/09/2018