Il Fisco dona 10.000 dispositivi informatici
L'economia circolare di cui l'Italia è degno portabandiera parte anche dal Fisco: 10.000 apparecchiature informatiche non più utilizzate, ma ancora funzionanti, saranno donate agli istituti scolastici, agli enti non profit, agli organismi di volontariato e alle pubbliche amministrazioni.
Un'interessante iniziativa, che rientra in un progetto più ampio di riduzione degli sprechi, segno di cambiamento della mentalità del sistema Italia, sempre più propenso a compiere scelte eticamente positive.
Per partecipare alla gara
La gara è aperta a tutti gli istituti scolastici statali e paritari, le pubbliche amministrazioni, gli enti e gli organismi non-profit anche privati: per partecipare alla gara bisognerà prima effettuare richiesta di partecipazione, attraverso l'applicazione Phoenice, in seguito l'applicazione stessa restituirà un file .xml che dovrà essere allegato alla mail PEC di domanda, con oggetto AE2019 (il codice della gara), all'indirizzo cessionigratuite@pec.agenziaentrate.it entro il 12 aprile.
Nel caso in cui da uno stesso indirizzo di PEC vengano inviate richieste per più enti, ciascuna di esse dovrà essere inviata separatamente. Nel caso in cui siano inviate più richieste da parte dello stesso ente, sarà considerata valida solo l’ultima inviata in ordine cronologico. Per identificare gli istituti scolastici si utilizzerà il Codice Meccanografico dell’istituto attribuito dal MIUR; per tutti gli altri enti si utilizzerà il codice fiscale dell’ente stesso, fatta eccezione per gli enti con articolazione territoriale su base nazionale (per esempio, le forze dell’ordine), per i quali saranno accettate richieste multiple afferenti al medesimo codice fiscale, purché siano riferite a sedi territoriali diverse.
La graduatoria per l'assegnazione
L'effettuazione della domanda non comporta automaticamente l'assegnazione di 1 o più lotti di (5) apparecchiature informatiche, ma bensì comporta l'entrata in una graduatoria ove gli istituti scolastici hanno la priorità seguiti dalle amministrazioni pubbliche e dagli enti di volontariato; enti no profit, istituti scolastici paritari privati e agli altri enti che svolgono attività di pubblica utilità saranno gli ultimi nella graduatoria. Una volta approvata, la nuova graduatoria sostituirà quella del bando precedente e sarà valida fino alla prossima procedura di cessione.
Man mano che le apparecchiature si renderanno disponibili per la cessione gratuita, a lotti di 5 apparecchiature presso una stessa sede, i soggetti partecipanti alla cessione saranno contattati in ordine di graduatoria e su base della preferenza provinciale espressa in sede di domanda, si verrà invitati al ritiro dei suddetti.
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