Il fisco mangia la foglia e tassa la menta
14 In miliardi di euro. È il gettito fiscale che il settore del tabacco ogni anno garantisce alle entrate dello Stato ma la sigaretta elettronica rischia di levare una quota significativa del guadagno.
Se da un lato lo stato dovrebbe esser contento della diminuzione della percentuale di fumatori, con conseguente diminuzione della spesa sanitaria generale, dall'altro lato, invece che favorire la diffusione di uno strumento alternativo alla dannosissima sigaretta, ha preferito tassare indirettamente le sigarette elettroniche colpendo ulteriormente liquidi per lo svapo già abbondantemente tassati:
La menta viene tassata al 22% e non più al 5% senza un apparente motivo logico se non il probabile incremento del consumo.
Milano, 22/05/2017
Team Cogede Consulting
Il commercialista di Milano e di Pavia