Il mese nero delle criptovalute
Gennaio si è concluso con pesanti perdite per il mondo delle cripto valute.
Lo scenario delle cripto valute questo mese ha subito numerose e periodiche lesioni che hanno intaccato la fiducia degli investitori abbassando così il valore delle cripto valute a livelli davvero interessanti.
Come da nostro precedente articolo tutte le monete elettroniche durante la giornata del 16 Gennaio hanno subito perdite del loro valore del 20% circa, il motivo fu la scelta di Cina e Corea del Sud di operare un divieto assoluto di trading di monete elettroniche nel loro territorio; Da quel giorno le cripto valute hanno reagito bene tentando risalite coraggiose che però venivano periodicamente abbattute da ulteriori eventi negativi legati al settore, spaventando non poco gli investitori che si sono allontanati facendo scendere notevolmente il prezzo:
Cosa sarà mai successo in questi 15 giorni?
La Corea è la Cina dalla teoria son passati alla pratica iniziando a controllare ogni attività sospetta, impedendo ogni forma di anonimato fino ad ora concessa per poter così regolamentare ed eventualmente eliminare del tutto il fenomeno criptovalute;
Anche l'Europa si sta preparando a regolamentare il mercato delle criptovalute e tassarne gli introiti.
Visa Europe ha bloccato le carte Bitcoin basate sul loro circuito; Nell'ottica di ostacolare in ogni modo la diffusione di moneta non appartenente al circuito bancario ora che si sta diffondendo a macchia d'olio
Bitconnect chiude il traffico di criptovalute; certo la pratica di uno schema Ponzi è deplorevole sempre ma a livello mediatico la notizia è stata negativamente associata al mondo del cripto valute piuttosto che alla pratica di un modello di truffa che si ripete ormai da anni nei più svariati settori.
Il 29 Gennaio Coincheck ha subito un furto di cripto valute in Giappone dal valore di oltre 400 milioni di euro; Sebbene il furto è di dimensioni epocali questo tipo di situazione è un rischio calcolato di chi investe su queste piattaforme exchange e con le opportune precauzione sarebbe stato evitabile
Notizia di poche ore fa è che Facebook proibisce la pubblicità sulle criptovalute: forse meglio così la pubblicizzazione spesso si concretizzava in truffe atte a guadagnare sulle spalle di utenti convinti di fare soldi facili cliccando su un link, certo è che divieti così imperativi non si vedono spesso.
Le politiche bancarie e governative in atto sono palesemente rivolte all'ostacolare il mercato delle cripto valute anche se al contempo alcune banche centrali stanno valutando di emettere monete digitali, evidentemente per entrare nel mercato nel momento di debolezza maggiore e controllare anche questo settore nel futuro.
Milano, 30/01/2018
Team Cogede Consulting
Il Commercialista di Milano e di Pavia