Il sostituto dello spesometro slitta

La tanto e sospirata comunicazione delle fatture slitta al suo debutto, come da attesa e con precisione tipicamente italiana.

Viene posticipato dal 16 settembre al 28 settembre 2017 il termine per effettuare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati delle fatture emesse e ricevute relative al primo semestre del 2017. La proroga, che viene incontro alle esigenze segnalate dai professionisti, è prevista da un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM), su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, di prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

La comunicazione dei dati delle fatture emesse, ricevute e registrate (comprese le bollette doganali) e relative note di variazione, è stata introdotta dal Dl 193/2016, che ha modificato il previgente obbligo di trasmissione dei dati delle operazioni rilevanti ai fini Iva (“spesometro”), razionalizzando una serie di adempimenti comunicativi verso l’Agenzia delle entrate.
Per ogni fattura, vanno comunicati:

  • i dati identificativi del cedente/prestatore
  • i dati identificativi del cessionario/committente
  • la data del documento
  • la data di registrazione (per le sole fatture ricevute e le relative note di variazione)
  • il numero del documento
  • la base imponibile
  • l’aliquota Iva applicata e l'imposta (ovvero, se l’operazione non comporta l’annotazione dell’imposta nel documento, la tipologia dell’operazione). 

Milano, 01/09/2017
Team Cogede Consulting
Il Commercialista di Milano e di Pavia