Impignorabilità della prima casa

Con la crisi i debiti con il fisco sono dietro l'angolo, e con essi i pignoramenti ma la casa è impignarabile se:

  • il debito è inferiore a 120mila euro o la somma degli immobili del debitore non supera 120mila euro;
  • la casa è l’unico immobile di proprietà del debitore, purché vi abbia fissato la residenza, non sia di lusso e sia accatastato come civile abitazione.
  • In ogni caso i beni presenti in essa come:

    – beni che servono all’esercizio del culto

    – l’anello nuziale

    – i vestiti, la biancheria

    – i letti, i tavoli per la consumazione dei pasti con le relative sedie, gli armadi guardaroba, i cassettoni, il frigorifero, le stufe ed i fornelli da cucina (a gas o elettrici), la lavatrice, gli utensili di casa e di cucina con un mobile idoneo a contenerli. 

    – i commestibili e i combustibili necessari per un mese al mantenimento del debitore e delle altre persone conviventi col debitore.

NON POSSONO esser pignorati a menoche non abbiano un rilevante valore artistico.

 

ATTENZIONE: Se la casa è inserita nel fondo patrimoniale

poichè "il fisco", secondo le ultime controversie giuridiche, può pignorare la casa che il debitore abbia conferito nel fondo.