Inail e la rateizzazione telematica
Inail mette a disposizione dell'utenza un nuovo servizio online per la proposizione delle istanze di rateazione tramite di un nuovo canale telematico.
Con la determina del Presidente dell’Inail 23 luglio 2019, n. 227 è stata modificata la disciplina delle rateazioni fino a 24 rate concesse dall'Istituto per i debiti contributivi relativi a premi e accessori non iscritti a ruolo.
La nuova disciplina semplifica le condizioni per la concessione del beneficio della rateazione su istanza del debitore, eliminando l’obbligo del versamento dell’acconto o rata provvisoria contestualmente all’istanza.
Debiti oggetto di rateizzazione
La rateazione riguarda i debiti per premi e accessori, dovuti a titolo di omissione o di evasione, purché non iscritti a ruolo.
Può essere rateizzato sia il pagamento dei debiti contributivi scaduti, sia il pagamento dei debiti contributivi correnti per i quali non è ancora scaduto il termine di pagamento. In questo ultimo caso l’istanza di rateazione deve essere presentata prima della scadenza dell'ultimo giorno utile per il pagamento.
Possono essere rateizzati anche i debiti contributivi non iscritti a ruolo per i quali il datore di lavoro ha comunicato la facoltà di effettuare il pagamento in 4 rate.
Possono essere oggetto di rateazione anche i debiti per sanzioni civili e gli interessi relativi e gli interessi per il pagamento in 4 rate del premio di autoliquidazione.
Presentazione dell’istanza di rateizzazione
Il debitore che intende regolarizzare la propria situazione nei confronti dell’Inail deve presentare un’apposita istanza utilizzando il servizio telematico “Istanza di rateazione” disponibile sul sito www.inail.it.
L’istanza può essere presentata anche da un intermediario abilitato.
Nell’istanza deve essere indicato l’importo da rateizzare e il numero delle rate mensili uguali e consecutive con cui si intende pagare il debito, specificando se tale importo si riferisce a debiti scaduti o correnti.
La singola rata, comprensiva di interessi, non deve essere inferiore ai 150 euro (prima era 1.000 euro).
Il procedimento amministrativo di concessione della rateizzazione comprensivo del piano di ammortamento è emesso entro 10 giorni dalla presentazione dell’istanza.
Il pagamento della prima rata, è fissata al quindicesimo giorno dalla presentazione dell’istanza. Il mancato pagamento anche di una sola rata comporterà l’irregolarità contributiva. Pertanto è importante strutturare il piano di ammortamento secondo le proprie possibilità economiche.
Milano, 01/08/2019
Cogede
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