Istruzioni Compilazione Modello IRAP

Una delle misure simbolo dei provvedimenti d'urgenza per fronteggiare la pandemia è stata l’abolizione del primo acconto IRAP 2020.

L'agevolazione fiscale, introdotta dal decreto "Rilancio", sembrava consistere nel considerare figurativamente versato il primo acconto IRAP 2020 per i beneficiari.
Ne possono beneficiare coloro che nel periodo di imposta precedente a quello in corso alla data del 19 maggio 2020 hanno conseguito ricavi o compensi per un importo inferiore a 250 milioni di euro, escludendo in ogni caso gli intermediari finanziari, le società di partecipazione, le società di assicurazione e le pubbliche amministrazioni.

Con la successiva pubblicazione, da parte dell'Agenzia delle Entrate della circolare di attuazione, la norma si è rivelata di attuazione ben più difficoltosa.

Il beneficio fiscale, a cui il contribuente effettivamente ha diritto, si monetizza nel minor valore tra il 50% o il 40%, a seconda che questi sia o meno un soggetto ISA, dell'imposta netta del 2019 e di quella del 2020.
Quindi:

  • un contribuente che ha avuto una diminuzione dell’imposta netta dovuta nel 2020, rispetto al 2019, godrà di un beneficio fiscale pari al 50% o al 40% dell'IRAP netta 2020;
  • un contribuente che ha avuto un incremento dell’imposta netta IRAP 2020, rispetto al 2019, godrà di un beneficio pari al pari al 50% o al 40% dell’IRAP netta 2019.

Una volta determinato l'ammontare dell'agevolazione fiscale, per poterne fruire il contribuente dovrà darne corretta esposizione sul Modello IRAP 2021, compilando il quadro IR e il quadro IS.

Sul quadro IR “Ripartizione della base imponibile e dell’imposta e dati concernenti il versamento”, nella sezione II “Dati concernenti il versamento dell’imposta” oltre ai dati che il contribuente dovrà inserire in funzione della sua specifica situazione, saranno da compilare i seguenti righi:

  • IR21: andrà indicato l’ammontare dell'IRAP dell'anno fiscale 2020;
  • IR25, colonna 2: andrà indicato l'ammontare dell'acconto figurativamente versato al quale il contribuente ha diritto;
  • IR25, colonna 3: somma dell'acconto effettivamente versato e di quello figurativo a cui il contribuente ha diritto (già esposto sul rigo IR25 colonna 2);
  • IR26: eventuale risultato a debito della differenza tra imposta dovuta e acconti versati;
  • IR27: eventuale risultato a credito della differenza tra imposta dovuta e acconti versati.

La compilazione del Modello IRAP 2021 si completa con il quadro IS, sezione XVIII “Aiuti di Stato”, nello specifico del rigo IS201, nei limiti delle seguenti colonne:

  • tipo aiuto: codice 1, trattandosi di un aiuto istituito da norma statale;
  • colonna 1: codice 10, desumibile dalla Tabella Aiuti di Stato statali, presente sulle istruzioni del modello;
  • colonna 2: il codice della regione dell'impresa;
  • colonna 12: il codice corrispondente alla forma giuridica dell'impresa;
  • colonna 13: il codice corrispondente alla dimensione dell'impresa;
  • colonna 14: il codice ATECO del contribuente;
  • colonna 15: codice 1 (per il caso di aiuti di Stato concessi a beneficiario che non opera nel settore del trasporto su strada);
  • colonna 17: l'importo dell’aiuto di Stato beneficiato, cioè lo stesso già indicato sul rigo IR25, colonna 2;
  • colonna 26: codice 20, trattandosi di un costo relativo all'aiuto non identificabile.

 

 

Milano, 01/04/2021

Cogede
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