L’AgCom va incontro ai più “deboliâ€
Un aiuto da parte dell’AgCom alle famiglie con difficoltà economiche.
Le famiglie con un reddito inferiore a 8.112,23 euro annui riceveranno aiuti maggiori grazie all'ultima decisione dell'AgCom.
Le famiglie dovranno comprovare la loro condizione di disagio attraverso il certificato Isee.
Quindi potranno chiedere le tariffe scontate alla Tim che sarà l’operatore di riferimento per questa operazione.
Il Garante (AgCom) conferma lo sconto del 50% sul canone di abbonamento alla rete telefonica, che non dovrà superare i 9,50 euro mensili.
La delibera 258 del 2018, ha anche semplificato delle regole fino a questo momento in vigore che andavano ad aggiungersi al limite di reddito, ovvero: anziani di oltre 75 anni, destinatari di pensioni sociali o di invalidità, capifamiglia disoccupati.
Adesso queste condizioni andranno a decadere lasciando il posto a un unico termine: la famiglia può godere di questi benefici a patto che si trovi nella condizione di "povertà relativa" come viene definita dall'Istat ovvero quando il suo reddito annuale è inferiore a 8.112,23 euro (confermato dal risultato del modello Isee).
A queste famiglie, poi, viene concesso il diritto di firmare contratti agili che assicurino loro, se interessati, la sola connessione Internet (senza telefonia).
Oltre a questo, il Garante ha poi invitato Tim (in veste di ex monopolista nazionale del settore) a vendere alle persone povere delle offerte flat (con una spesa mensile fissa). Ovviamente quest’ultime dovranno tenere conto dei benefici e degli sconti che il Garante ha previsto per chi vive in ristrettezze economiche.
Si è fatto un calcolo che l’introduzione di queste norme semplificate permetteranno a 2,6 milioni di famiglie di ottenere benefici.
Ma nessuno ha proferito parola sull’aumento del fatturato della Tim…
Milano, 14/06/2018
Team Cogede Consulting
Il Commercialista di Milano e di Pavia