La caccia dei furbi del Rdc
Il Reddito di cittadinanza entra nella sua seconda fase. Aumentano i controlli per stanare i soggetti che percepiscono il reddito di cittadinanza che non ne avrebbero diritto.
Dai lavoratori in nero, a chi affitta case evadendo l'imposta, da chi scommette forti somme ogni mese a chi va in giro con macchine di grossa cilindrata. Il Fisco non perdona e si è attivato per effettuare controlli incrociati sui percettori del reddito di cittadinanza.
Il reddito di cittadinanza si rivelerà così essere un'arma a doppio taglio, che metterà sotto la lente del fisco chi ne è percipiente.
Intanto la fase due ha preso il via, per circa 700 mila beneficiari. Questi soggetti verranno contattati nei prossimi giorni, dai centri per l'impiego, per sottoscrivere il cosiddetto "patto per il lavoro" che dovrebbe portare con se la possibilità di occupazione. Intanto i famosi navigator dovrebbero iniziare il loro percorso formativo per poter assolvere al loro dovere di indirizzamento dei percettori del sostegno verso il suo nuovo lavoro.
I controlli avverranno anche sulle somme inviate all'estero dagli immigrati, che dovranno essere compatibili con quanto dichiarato. Verranno inoltre effettuate segnalazioni anche dagli agenti che fermeranno percettori del reddito di cittadinanza su veicoli non adeguati al reddito dichiarato.
Le prime verifiche hanno evidenziato casi di frode intorno al 60 - 70 % dei casi analizzati.
Milano, 04.09.2019
Cogede
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