Il servizio di consultazione della fattura elettronica è attivabile dal 1 luglio al 31 ottobre 2019. La Faq 125 pubblicata dall' Agenzia delle Entrate il 19 Luglio 2019 rimuove così ogni dubbio sui possibili controlli accessori a cui sarebbero stati esposti i soggetti non aderenti al servizio di consultazione.

Il Servizio di consultazione della fattura elettronica è quel servizio che permetterà di accedere alle proprie fatture elettroniche, tramite il proprio cassetto fiscale, emesse nei precedenti trimestri. La non attivazione del servizio comporterà l'onere al contribuente di dover conservare copia delle fatture elettroniche tramite altri servizi forniti o dal proprio software di fatturazione elettronica o tramite conservazione dei file XML su un proprio supporto di archiviazione.

Rischio controlli

Secondo le precedenti disposizioni non aderire al servizio di fatturazione elettronica avrebbe comportato una maggiore probabilità di subire verifiche fiscali in quanto i soggetti sarebbero stati ritenuti maggiormente a rischio evasione poichè nell’ipotesi di mancata adesione, dopo l’avvenuto recapito della fattura al destinatario, i dati contenuti nei tracciati verranno infatti cancellati con memorizzazione esclusivamente di quelli a rilevanza fiscale.

Le recenti disposizioni dell'Agenzia delle Entrate hanno invece stabilito che la mancata adesione al servizio di consultazione delle fatture elettroniche, messo gratuitamente a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, non rappresenterà di per sé un elemento di valutazione nell’ambito dell’attività di analisi del rischio condotta dall’Agenzia stessa.

I privati non possono delegare

Altro chiarimento interessante fornito dalla FAQ dell'Agenzia delle Entrate, è che non è possibile delegare un soggetto terzo al servizio di consultazione dei dati per le persone fisiche.

Ciò significa che i privati dovranno autonomamente gestire la conservazione delle proprie fatture elettroniche e eventualmente attivare il proprio cassetto fiscale e aderire al servizio di consultazione delle fatture elettroniche entro il 31 ottobre 2019.

Milano, 31/07/2019

Cogede

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