La disoccupazione in Italia
Sentiamo tutti i giorni, dai telegiornali notizie sull'occupazione, dai giornali leggiamo notizie sulla ripresa dell'occupazione, poi aumento della disoccupazione, poi aumento di contratti determinati, aumento di chi non cerca più lavoro, un mucchio di dati che però senza termini di confronto non daranno mai l'idea di quale sia la situazione in Italia.
Italia sul podio della disoccupazione in Europa
L'italia si attesta al terzo posto per i livelli di disoccupazione, con il tasso che ormai ha raggiunto il 10,4%, è dietro solo alla Spagna (15.1%) e alla Grecia (19,5 %); Alla Francia spetta il quarto posto con la disoccupazione al 9,2 %
La Germania ha un tasso di disoccupazione del 3,4% quasi un terzo del nostro tasso; La Repubblica Ceca ha il tasso di disoccupazione più basso con il 2,3 %
Ma per capire che un numero o una percentuale poco significano, se non vengono contestualizzati, basta osservare come la Repubblica Ceca pur avendo il tasso di disoccupazione più basso non sia assolutamente la terra promessa per chi cerca lavoro.
La Repubblica Ceca ha il minore tasso di disoccupazione solo perchè tutti sono costretti a lavorare sodo per riuscire a sopravvivere, il mercato el lavoro non tutela lo stipendio del lavoratore che si ritrova a dover lavorare come un mulo per uno stipendio basato sulla generosità del datore.
Italia quasi sul podio per la tassazione sul lavoro
Italia si piazza "bene" anche sul dato sulla tassazione del lavoro con il 47,8 % con un quinto posto fra i paesi OCSE preceduta da Francia,Ungheria e Germania, con valori fra il 48 e il 49 %, molto vicini al nostro 47,8%
Prima nella classifica della tassazione, con il 54%, il Belgio, che però offre notevoli opportunità di lavoro, bassa disoccupazione e stipendi alti; pertanto essendoci un ottima qualità della vita il primato non è un sintomo così negativo.
Perchè i dati non migliorano?
L'Italia perciò si mostra esattamente per quello che è: un paese che verte in gravi condizioni di disoccupazione; il premio per chi trova lavoro è una tassazione ben oltre la media Ocse, intanto in tutto ciò i disoccupati vengono mantenuti dignitosamente dallo Stato perciò sempre meno persone sono incentivate a ricercare un nuovo lavoro, infatti:
A luglio c'è stato un aumento in Italia degli inattivi 0,7%, cioè un aumento di coloro che non cercano più lavoro,
Sebbene a Luglio ci sia stato anche un aumento dei contratti a tempo determinato (legati perlopiù alle sostituzioni e alla stagione estiva) la reale ripresa dell'occupazione tarderà a venire; le nuove riforme contenute nel decreto dignità probabilmente restituiranno si un pò di dignità ai diritti del lavoratore ma non incentiveranno realmente l'occupazione.
Cogede Consulting
Milano, 07/09/2018
Team Cogede Consulting
Il Commercialista di Milano e di Pavia