Lavorare troppo costa caro

Oltre il danno la beffa: chi lavora troppo viola la legge e va incontro a importanti sanzioni, come se il troppo lavoro non risultasse già un obbligato e non sempre piacevole dovere.

Non tutti sanno che la legge vuole che l'orario normale non superi le 40 ore settimanali (pena una sanzione da 25 a 1032 euro), inoltre anche la durata massima settimanale dell'orario di lavoro compresa di straordinari non può superare le 48 ore (pena una sanzione da 130 euro a 780 euro per violazione), persino il riposo giornaliero di almeno 11 ore giornaliere è regolato dalla legge e il mancato rispetto porta a una sanzione da 105 a 630 euro, infine anche il superamento del limite massimo di 250 ore annuali di lavoro straordinario se superato può portare a una sanzione da 25 a 1032 euro.

Alla luce di queste informazioni è giusto porsi quattro domande

Lavorare oggi diventa sempre più difficile e chiaro! Certo è che se la legge stessa non tutela in modo reale il lavoratore, poichè fissa dei limiti che nella realtà rappresentano solo delle linee guida trascurabili, non si può pretendere che il problema del lavoro si risolva da una abolizione o non abolizione dei voucher.

La vera causa della disoccupazione dipende perciò da un errata calibrazione dei diritti e doveri del singolo lavoratore che uniti al costo del lavoro non sempre adeguato al costo della vita, creano un malcontento generico che priva di motivazione datori e lavoratori.

Milano, 14/06/2017
Team Cogede Consulting
Il commercialista di Milano e di Pavia