Dopo le disposizioni del Decreto Dignità per arginare l'abuso dei contratti a termine spunta l'ombra del ritorno dei Voucher intanto illustreremo cos'è l'offerta congrua ai disoccupati e i possibili rinnovi degli incentivi del lavoro vigenti.

Contratti a termine

Il Decreto Dignità ridimensiona il numero di rinnovi possibili (4 anziché 5) e diminuisce anche la lunghezza temporale (24 mesi anziché 36) per la quale sarà possibile usufruire del contratto a termine, aumentando sensibilmente anche il costo per ogni rinnovo e rendendo questa tipologia contrattuale meno vantaggiosa per i datori di lavoro ma più vantaggiosa per i dipendenti che inoltre godranno di maggiori indennizzi in caso di licenziamenti per ingiusta causa.

Voucher

Evidentemente i buoni propositi legati a questo Decreto devono aver rotto gli equilibri esistenti poiché negli ultimi tempi si parla della reintroduzione dei Voucher allargata a tutti i settori, sistema di pagamento odiato da molti, in quanto ritenuto espressione più profonda della precarietà e dello sfruttamento del lavoro nero; Dei piccoli buoni lavoro che previa denuncia del giorno e orario di lavoro del dipendente permettono un "pagamento rapido e veloce della prestazione", peccato che senza i dovuti i controlli, spesso impossibili da operare, quattro ore di lavoro diventano facilmente dieci senza cambiare la retribuzione in base al numero di ore di lavoro in eccesso

Estensione incentivi

Molto probabile l'estensione di altri 2 anni dell'incentivo per l'assunzione stabile degli under 35: un incentivo al 50% entro i 3mila euro annui di importo che si applica per un periodo massimo di 12 mesi in caso di prosecuzione del contratto d’apprendistato a tempo indeterminato, valido solo se la persona assunta non abbia avuto altri precedenti contratti di lavoro a tempo indeterminato. 

Per il sud

Lo sgravio previsto per le assunzioni effettuate da imprese situate in Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna prevede sempre l'assunzione a tempo determinato under 35 ma con uno sgravio del 100% per un importo massimo di 8.060 euro distribuito in 12 mesi; anch'esso verrà molto probabilmente esteso per altri 2 anni.

Centri per l'impiego

Rafforzare l'operatività dei centri per l'impiego, che perlopiù svolgono attività di spettatori passivi, è un altro obbiettivo dell'attuale governo destinando quota delle assunzioni che le Regioni potranno fare nel triennio 2019-2021

Il patto di servizio personalizzato

Dopo aver presentato domanda di disoccupazione e la Did, il disoccupato stringe un patto di servizio personalizzato con il centro dell'impiego, dichiarandosi disponibile a partecipare a iniziative formative, di riqualificazione e di accrescere le proprie competenze nella ricerca del lavoro; inoltre si dichiara disponibile ad accettare congrue offerte di lavoro.

Cosa si intende per congrue offerte di lavoro? 

Le congrue offerte di lavoro sono ritenute tali a seconda di quali siano le esperienze pregresse, quali siano gli attuali importi percepiti dalla disoccupazione e quale sia il tempo da cui si risulti disoccupato (fino a 6 mesi, da 6 a 12 mesi, più di un anno); il tutto è giustamente regolato dal principio che se si è casa a far nulla e si percepisce la disoccupazione è giusto che un lavoro che frutti il 20% in più di quanto attualmente percepito dall'assegno di disoccupazione sia da ritenersi un'offerta congrua, nel dettaglio:

• Se la disoccupazione risulta minore di 6 mesi il luogo di lavoro deve essere quella del settore stabilito nel patto;
• Se la disoccupazione si sta protraendo da 6 e fino a 12 mesi il lavoro offerto per esser ritenuto congruo deve essere perlomeno afferente all'intero settore economico di riferimento.

In entrambi i casi il luogo di lavoro non deve esser distante più di 50 km dal domicilio del disoccupato e comunque deve essere raggiungibile in meno di 80 minuti tramite l'ausilio dei mezzi pubblici.

• Nel caso di disoccupazioni oltre l'anno il luogo di lavoro potrà esser distante anche 80 km ma dovrà essere raggiungibile entro i 100 minuti tramite mezzi pubblici; potrà essere anche di un altro settore economico purché in linea con le esperienze e le competenze precedentemente maturate del soggetto.

Inoltre per essere ritenuta congrua l'offerta di lavoro dovrà contrattualmente prevedere almeno l’80% delle ore del precedente lavoro per una durata di almeno 3 mesi nel rispetto dei minimi salariali previsti per legge. L'obbligo di accettare l'offerta di lavoro con le caratteristiche sopracitate permane ad eccezione di causa di forza maggiore oggettive (es gravidanza, infortunio, limitazioni legali).

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Milano, 23/07/2018

Team Cogede Consulting
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