Nuovo Bando INAIL
Dopo la revoca della scorsa primavera a causa del lockdown vede finalmente la luce il bando ISI INAIL 2020, che prevede incentivi a fondo perduto per la sicurezza sul lavoro a favore di imprese ed enti del terzo settore per oltre 210 milioni di euro.
Assi di intervento e iter per fare domanda
L’obiettivo del bando ISI INAIL 2020 è quello di premiare chi intende investire in progetti di prevenzione e sicurezza sul lavoro per migliorare le condizioni dei lavoratori.
Gli incentivi possono arrivare fino a un massimo di 50mila euro o 130mila euro in base all’asse di intervento: le risorse vengono ripartire su base regionale e tutte le indicazioni per presentare la domanda saranno disponibili entro il 26 febbraio 2021.
Intanto è già possibile individuare gli ambiti di intervento e l’iter da seguire per beneficiare dei fondi stanziati.
Chi può accedere al bando
Come riporta il portale dell’INAIL, al bando ISI 2020 possono accedere tutte le imprese, comprese quelle individuali, iscritte alla camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura e, esclusivamente per progetti finalizzati alla riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (Asse di finanziamento 2), gli enti del terzo settore.
Rimangono esplicitamente escluse dai beneficiari le micro e piccole imprese del settore agricolo che operano nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.
Le agevolazioni a fondo perduto vengono riconosciute ai beneficiari in base a 4 assi di finanziamento:
- progetti di investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse di finanziamento 1, Sub assi 1.1 e 1.2);
- progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) (Asse di finanziamento 2);
- progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (Asse di finanziamento 3);
- progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (Asse di finanziamento 4).
Le risorse totali, che ammontano a 211.226.450 euro, vengono quindi ripartite non solo su base territoriale ma anche per aree di intervento.
In tutti i casi lo scopo è quello di migliorare le condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA.
Gli incentivi consistono in un contributo, variabile tra 5 mila e 130mila euro, in conto capitale fino al 65% delle spese ammissibili, calcolate al netto dell’IVA, sostenute e documentate, per realizzare il relativo progetto.
Il limite minimo di spesa non è previsto per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Sub asse 1.2).
Fa eccezione il solo Asse 4 di finanziamento, che si basa su importi più bassi: il progetto da finanziare deve essere tale da comportare un contributo compreso tra un minimo di 2mila ed un massimo di 50mila euro.
Come funziona la procedura
Prima di presentare domanda di accesso al bando ISI INAIL 2020 è indispensabile individuare l’asse di finanziamento di riferimento, che rileva sia per i beneficiari ammessi che per gli importi erogati.
Come per gli anni scorsi, le imprese decise ad accedere agli incentivi a fondo perduto per i progetti di sicurezza sul lavoro dovranno seguire una procedura in più fasi.
Sul portale INAIL verrà attivato, nella sezione destinata ai servizi online, una procedura informatica che, attraverso un percorso guidato, consentirà di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate nei singoli avvisi regionali.
Come detto, l’ente fornirà indicazioni e tempistiche precise entro il 26 febbraio 2021.
In ogni caso, l’INAIL ha già anticipato che la domanda dovrà essere compilata e registrata esclusivamente online e inoltrata seguendo il calendario stabilito.
Le domande ammesse agli elenchi cronologici andranno confermate con l’apposita funzione on line di caricamento della documentazione in base alle indicazioni degli avvisi territoriali.
Sul bando ISI 2020 l’INAIL mette infine a disposizione degli interessati due canali informativi a cui rivolgersi per chiarire eventuali incertezze: il numero telefonico 06.600.1 del contact center INAIL ed il servizio INAIL Risponde, nella sezione “Supporto” del sito dell’istituto.
Milano, 04/12/2020
Cogede
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