Regali e donazioni sotto la lente del Fisco
Sarà capitato a tutti di effettuare o di ricevere un regalo monetario da parte di amici e parenti ma non tutti conoscono le condizioni per cui questo processo sia possibile senza incorrere in spiacevoli accertamenti da parte del Fisco.
La legge vuole che qualsiasi donazione da parte di amici sia opportunamente segnalata tramite scrittura privata, poichè quando la cifra diventi paragonabile a quella di un compenso per una prestazione di lavoro non debba essere erroneamente intesa come un pagamento in nero di una prestazione lavorativa.
Chiaramente difficilmente il fisco potrà rilevare una transazione economica non effettuata tramite strumenti di pagamento tracciabili ma, se la cifra risulti essere rilevante, potrebbe essere usata per acquisti non in linea con le possibilità economiche del beneficiario, facendo scattare l'accertamento.
Inoltre, non si pagano tasse e, pertanto la donazione è irrilevante per il fisco, nei seguenti casi:
- donazione tra marito e moglie: fino a 1 milione di euro non si pagano tasse e, quindi, il regalo non va dichiarato. Oltre tale soglia si paga il 4% di imposta di donazione;
- donazione tra genitori e figli: fino a 1 milione di euro per ciascun figlio non si pagano tasse e, quindi, il regalo non va dichiarato. Oltre tale soglia si paga il 4% di imposta di donazione;
- donazione tra fratelli e sorelle: fino a 100mila euro non si pagano tasse. Oltre tale soglia si paga il 6% di imposta di donazione;
- donazione tra tutti gli altri parenti fino al 4° grado, affini in linea retta, affini in linea collaterale fino al 3° grado: la donazione viene tassata con il 6% di imposta;
- donazione tra amici: si paga l’8% di imposta.
Milano, 05/06/2017
Team Cogede Consulting
Il commercialista di Milano e di Pavia